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Cagliari-Roma, le pagelle: Finalmente doppio Kalinic, Mkhitaryan ancora decisivo. Smalling horrible

Dopo la qualificazione ottenuta contro il Gent la Roma sbanca anche la Sardegna Arena di Cagliari. Vittoria pirotecnica per gli uomini di Fonseca che portano a casa 3 punti pesanti. Ecco i voti e i giudizi dei giocatori giallorossi:

ROMA:

Pau Lopez 5,5: La cosa migliore è la parata sul rigore di Joao Pedro, purtroppo terminato con il tap-in vincente dello stesso brasiliano. Rivedibile sul gol di Pereiro e inguardabile nella gestione del pallone con i piedi. Prosegue in un periodo di forma tutt’altro che straordinario.

Bruno Peres 6,5: Festeggia il suo trentesimo compleanno con una buona prestazione. Concentrato e fisicamente esplosivo, sembra tornato il terzino visto nella Champions League 2018. Non potrà mai essere un fenomeno ma quando ci mette i sentimenti torna utile anche in questa squadra.

Fazio 6: Di testa annulla Paloschi prima e Simeone poi. Qualche difficoltà in più quando il pallone viene imbucato negli spazi dalle verticalizzazioni di Nainggolan. Se la cava comunque sufficientemente.

Smalling 5: La peggior versione “ammirata” da quando veste la maglia della Roma. Concede troppo spazio a Joao Pedro in occasione del momentaneo vantaggio rossoblu. Fa ancora peggio con il fallo di mano scomposto che regala l’assedio finale al Cagliari. Ha bisogno di riposo anche lui.

Kolarov 6,5: Una sua punizione diventa ancora decisiva. Questa volta non dalla solita mattonella ma da posizione estremamente defilata, con un tiro cross beffardo che inganna Olsen. Dietro sempre un pizzico in affanno ma più reattivo di altre volte.

Cristante 6: Ce la mette tutta per cucire il gioco in mezzo al campo pur dovendo confrontarsi con un giocatore dalla caratura superiore come Nainggolan. Sul piano dell’impegno è encomiabile, su quello della qualità assai meno.

Villar 6: Partiamo col dire che il ragazzo ha buone qualità di palleggio e di visione. Ancora un po’ acerbo tatticamente e in interdizione, ma viste le poche settimane di lavoro a Trigoria non c’è male. Rimane in campo per 90’ coprendo una buona porzione di campo. Finto lento.

Mkhitaryan 7: Giocatore totale. Ancora da trequartista, ancora incisivo. Piazza un assist al bacio per l’1-2 di Kalinic. Poi disturba in modo decisivo Olsen sfiorando di testa la punizione di Kolarov del 2-4. In mezzo tante giocate anche in fase difensiva, di grandissima utilità. Diamante.

Kluivert 6,5: Qualche squillo e diverse pause fino allo sprint decisivo che spezza in due la partita. Dopo il gol qualificazione contro il Gent, arriva il settimo sigillo stagionale, quarto in campionato, con una perfetta fuga in contropiede. Sta migliorando partita dopo partita e non deve fermarsi.

Under 6,5: Parte col turbo innestato risultando imprendibile per Cacciatore e Klavan. Sfortunato nel colpire la traversa con un bel sinistro dal limite, così come nel trovare sempre la deviazione di qualcuno sul più bello. Si spreme anche nel lavoro sotto palla come chiesto dal mister, finendo la benzina dopo l’ora di gioco e propiziando il gol del Cagliari per un mancato rientro.

Kalinic 7,5: Nessuno riponeva la minima fiducia nel centravanti croato dopo quanto “non” fatto vedere in questi mesi. Fonseca lo lancia nella conferenza di ieri e lui finalmente risponde presente. C’è il suo zampino praticamente su tutti i gol della Roma, con due deviazioni sotto porta e un assist. Aveva il dente avvelenato per quanto successo all’andata con Pisacane e oggi ha consumato la sua vendetta.

Carles Perez 5,5: Il suo ingresso è tutt’altro che positivo. Si fa notare per un retropassaggio suicida che mette non poco in difficoltà Pau Lopez. Davanti impalpabile nonostante gli ampi spazi a disposizione.

Santon (dall’84’ per Bruno Peres) s.v.: Entra nella fase calda e partecipa alla lotta.

Veretout (dall’85’ per Kluivert) s.v.: Poco o nulla da segnalare a suo conto.

Fonseca – La Roma porta a casa una partita molto complicata su un campo storicamente difficile. Il Cagliari non è di certo nelle condizioni dell’andata e concede il pallino del gioco ai giallorossi per larghi tratti. Davanti arrivano risposte incoraggianti da tutti gli effettivi mentre dietro le cose da rivedere sono parecchie. La sensazione è che il poco filtro in mediana sia la discriminante. Difficile però imputare qualcosa al tecnico portoghese viste le assenze, fin troppo numerose. La condizione fisica sta tornato accettabile e i risultati tornato a sorridere di conseguenza. Non siamo di fronte ad una squadra solida, ma di certo non è tutto da buttare. Le basi per lavorare sono state messe.

CAGLIARI: Olsen 6,5; Cacciatore 5,5, Pisacane 5, Klavan 5, Lu. Pellegrini 4,5; Ionita 4,5 (66′ Pereiro 6,5), Oliva 5, Rog 6; Nainggolan 6,5; Joao Pedro 7; Paloschi 5 (66′ Simeone 6).

All. Maran 5

 

GGR

 

 

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