La pandemia di Coronavirus sta influenzando anche l’industria del calcio che, secondo l’ultimo studio diffuso dall’osservatorio calcistico CIES, deprezzerà notevolmente il valore di trasferimento dei calciatori. L’analisi si concentra sui cinque principali campionati europei e stima complessivamente un calo del 28% (da 32,7 a 23,4 miliardi di euro) nel caso in cui nessuna partita verrà giocata e nessun contratto sarà rinnovato prima della fine di giugno. Il dato varia in base a diversi fattori quali l’età dei giocatori, la durata del contratto, il percorso di carriera e le recenti prestazioni. Ad esempio, spiega il CIES, il valore stimato del centrocampista del Manchester United Paul Pogba sarebbe quasi dimezzato e passerebbe da 65 milioni a 35 milioni di euro. Lo studio stila una classifica dei club più colpiti tenendo presente il deprezzamento dei 20 giocatori più costosi di ogni squadra.
Primo in lista l‘Olympique Marsiglia, che si stima perderà il 37,9% del valore trasferimenti dei giocatori in rosa (passando dai 256 milioni dell’11 marzo ai 159 del 30 giugno per un calo di 97 milioni), seguito da Inter, Hellas Verona e Spal. I nerazzurri hanno una rosa valutata 773 milioni e, se non dovesse ripartire la stagione, subirebbero una svalutazione del 35,7% (276 milioni). In assenza di calcio la Juventus vedrebbe il valore dei trasferimenti della rosa decrescere di 222 milioni (-28,4%). In termini assoluti, poi, tra le società con un calo più accentuato del valore del parco giocatori spicca il Manchester City (-412 milioni), seguito da Barcellona (-366 milioni), Liverpool (-353 milioni), Real Madrid (-350) e Psg (-302). Tra le italiane il Napoli si stima perderà il 29,8% (-181 milioni), la Roma il 27,2% (il valore della rosa passerebbe da 540 a 393, quindi -147 milioni), infine il Milan perderà il 31,2% (-144 milioni) e la Lazio il 32,8% (-114).