In Lega Serie A si è avanzata l’ipotesi di decurtare gli ingaggi del 30% dei calciatori nel caso in cui non si riprenda a giocare, per attutire i danni economici che subirà il calcio italiano a causa della crisi sanitaria. Intanto il capitano della Juventus Giorgio Chiellini, dopo un confronto con Fabio Paratici e Andrea Agnelli, ha deciso di proporre ai suoi compagni, su indicazione della società, tre differenti soluzioni per aiutare il club in difficoltà. La prima prevede il pagamento immediato dello stipendio di marzo e la sospensione delle retribuzioni fino a quando non si tornerà in campo. Nel caso in cui si giocherà subito, i giocatori prenderanno i soldi nel periodo in cui si disputeranno gli incontri. Il piano B consiste invece nella rinuncia a due mesi sui prossimi quattro di stipendio, nel caso la Serie A sia sospesa, e a uno su quattro, se si riesce a portare a termine la stagione. L’ultima opzione è rinunciare subito a un mese e mezzo di compensi dei prossimi quattro, indipendentemente dal destino del campionato.
Fonte: Gasport