Dopo le dirette Instagram dei giorni scorsi, prima con Aquilani e poi con Toni, oggi Francesco Totti ha risposto a qualche domanda del suo ex compagno dello Scudetto Vincent Candela. Queste le sue parole:
Qual è il tuo lavoro più importante?
In questo momento è stare a casa con i figli, con la moglie e basta. Che, non è un lavoro? È un lavoro importante! Più di questo non ci sta… ma dicevi il lavoro fuori da casa? Questo è un lavoro importante: educare i figli, farli crescere, far loro capire come si devono ambientare, è una responsabilità non da poco. Però, ho capito la domanda che volevi fare, volendo avrei un’altra risposta. Conoscendoti, dopo 25 anni, so che volevi chiedermi il lavoro che sto facendo adesso. In questo momento sto in stand-by, sento, chiamo, vedo giocatori giovani, diciamo che sto aprendo una società di scouting e procura. Soprattutto scouting perché voglio far crescere i giovani nel migliore dei modi, voglio far sì che si comportino onestamente, con le dovute maniere, come sono cresciuto io, con valori e princìpi importanti. Perciò sto cercando in giro per il mondo nuovi talenti. Tieniti libero, ti porto via dalla Roma pure a te (ride, ndr). Farai parte della mia scuderia. Ora ti tocca lavorare!.
Parliamo della Roma. Sei la storia della Roma. Quanto senti questa Roma?
A me la Roma non la leverà mai nessuno dalla testa e dal cuore. Possono passare presidenti, allenatori, giocatori, è la mia seconda pelle. Quello che ho fatto per la Roma e la Roma ha fatto per me non me lo toglierà mai nessuno. È un vanto essere romano e romanista.