Riprende domani il cammino della Roma in campionato dopo lo stop a causa della pandemia: all’Olimpico, alle 21.45, arriva la Sampdoria dell’ex Ranieri. Paulo Fonseca, in conferenza senza giornalisti nel rispetto delle norme per il contenimento del virus, alla vigilia del match risponde alle domande arrivate dalla stampa:
Ha provato con insistenza la difesa a 3, è un piano B o un sistema da cui ripartire?
“Abbiamo provato diversi sistemi in questi giorni, possiamo giocare in diversi modi. Non è vero che giocheremo a tre domani, vedremo. L’importante è che la squadra, a prescindere dal sistema, scenda in campo allo stesso modo. Per me non è importante il sistema, è importante l’atteggiamento della squadra”.
Ci sono poche o molte possibilità di trattenere Smalling e Mkhitaryan?
“Sapete che vogliamo trattenere Smalling e Mkhitaryan, c’è possibilità ma ora l’importante è il presente e che i giocatori siano focalizzati sulla partita di domani, sulle altre gare e sull’Europa League, dobbiamo rimanere tutti concentrati”.
Come ha vissuto la squadra la vicenda Petrachi? Le è mai capitato un episodio simile in carriera? Lei perde un aiuto o si sente più libero di gestire la squadra?
“Non è il momento giusto per parlare di questa situazione. Ora dobbiamo essere tutti insieme, la squadra è totalmente concentrata sulla partita. Dobbiamo pensare solo a quello che bisogna fare in campo. La cosa più importante è che la squadra voglia vincere questa prima partita”.
In questi giorni si è parlato più di futuro che di presente: lei si sente di dire che rimarrà alla Roma a prescindere dalla squadra che le verrà messa a disposizione?
“Ho sempre detto che mi piace stare a Roma, Io penso sempre al mio futuro come allenatore della Roma. Ma adesso dobbiamo solo pensare al presente. Tutti sapete quanto sono appassionato di Roma e della Roma”.
E’ d’accordo sulle 5 sostituzioni? La vede come un’arma tattica da usare solo in certe circostanze o può entrare in una rotazione sistematica dividendo la gara in sezioni da trenta minuti?
“Sono d’accordo in queste circostanze. Penso che in futuro si debba tornare ai 3 cambi. Giocando tante partite penso che i 5 cambi siano una buona soluzione”.
Che tipo di preparazione ha scelto e perché non ha fatto amichevoli?
“Non abbiamo fatto amichevoli perché non era possibile. Non siamo mai stati tanto tempo senza partite. Abbiamo iniziato la preparazione come se fosse una pre-stagione, pensando che ora ci sono poche partite in poco tempo e che abbiamo bisogno di tutti i giocatori pronti per giocare e per aiutare la squadra. Abbiamo lavorato molto bene in questo periodo e siamo pronti a tornare nel miglior modo”.
Come procede il recupero di Zaniolo e sarà disponibile tra un paio di settimane?
“Sta lavorando bene, ha iniziato a lavorare con la Primavera. Tra una o due settimane potrà tornare a lavorare con noi”.
Diawara e Zappacosta sono pronti dal 1′? Sta per tornare anche Antonucci?
“Abbiamo tutti i giocatori pronti, tranne Pau Lopez e Zaniolo, che non sono a disposizione per domani. Diawara e Zappacosta sono pronti. Ora per Antonucci non è possibile tornare in squadra, ma è un giovane di talento e può essere importante per il futuro”.
In questo periodo quanto è importante analizzare gli avversari?
“E’ difficile analizzare gli avversari ora ma la cosa più importante è la squadra, il nostro atteggiamento e quello che dobbiamo fare in campo. La squadra è pronta”.
Cosa cambia senza pubblico?
“Vediamo domani. Ho giocato una volta senza pubblico, non è facile. All’Olimpico sentiamo tanto i nostri tifosi e non sarà facile senza, ma dobbiamo pensare che ci siano e vogliamo vincere per loro”.
Lei ha definito l’andata una delle peggiori prestazioni della Roma, come prepara la sfida di domani?
“Quella è stata una partita unica. Come ho già detto, non abbiamo avuto l’atteggiamento migliore. Credo che la squadra sia migliorata molto dopo quel match e non ho pensato molto a quella sfida. Sono concentrato su questa partita e su quello che dobbiamo fare contro un avversario difficile come abbiamo visto nell’ultima gara contro l’Inter. Sarà difficile, la Sampdoria è una squadra organizzata con un allenatore bravo e molto esperto”.
Che effetto le ha fatto vedere ieri nell’allenamento all’Olimpico una rosa vasta, ha qualche rimpianto per la stagione?
“Non penso al passato, abbiamo avuto tanti problemi. Sono molto soddisfatto perché ho molte opzioni per scegliere la squadra migliore. In questo momento è molto importante, abbiamo bisogno di tutti e giocheranno quasi tutti”.