(F. BIAFORA) – Una gemma dopo l’altra per regalare un importante successo alla Roma. Nella prima partita dopo la pandemia Edin Dzeko si è caricato la squadra sulle spalle, siglando due gol da bomber di razza che lo hanno portato al quinto posto assoluto della classifica dei marcatori giallorossi di tutti i tempi. Il bosniaco – otto reti e tre assist nelle ultime 10 in Serie A – ha dimostrato di non aver perso minimamente lo smalto a causa dello stop, presentandosi in campo con una forma invidiabile, segno di una cultura del lavoro e di una professionalità che pochi possono vantare.
Sul centravanti vanno però segnalati alcuni movimenti di mercato, portati avanti nell’ombra da intermediari, ben consapevoli che per il club giallorosso l’ingaggio da 7,5 milioni netti (più 500mila euro di bonus) per altre due stagioni è un peso importante su un bilancio che rischia di non avere gli incassi della Champions per il secondo anno di fila. Al momento a Trigoria non hanno intenzione di ascoltare proposte per Dzeko, che dagli agenti in questione è stato offerto all’Inter come soluzione ad un’eventuale partenza di Lautaro Martinez, cercato con insistenza dal Barcellona.
Gli stessi intermediari si sono già mossi per tappare il possibile buco alla Roma, cercando di impostare uno scambio che prevederebbe il passaggio di Under al Napoli e il contemporaneo trasferimento di Milik nella Capitale. Il gioco di incastri è molto difficile da attuare, anche perché il polacco (scadenza 2021) è più propenso ad ascoltare una proposta della Juventus, che lo vorrebbe per sostituire Higuain e gli garantirebbe almeno 5 milioni annui. Di certo per altre 11 partite (più l’Europa League) sarà Dzeko il capitano giallorosso ed il punto di riferimento del gioco di Fonseca, che attende la firma di Pedro per ufficializzare l’accordo biennale con opzione per un terzo anno.
A proposito di attaccanti la Roma non è ancora riuscita a trovare una soluzione per la cessione di Schick. “I club stanno parlando e non c’è ancora nessuna novità. Preferirei che fosse diverso, ma non lo è. Ovviamente ci piacerebbe tenerlo con noi” le parole di Nagelsmann a goal.com sulla situazione del ceco. I giallorossi non hanno alcuna intenzione di accettare la proposta da 20 milioni formulata dai tedeschi, che possono però contare sull’appoggio del classe 1996 e del suo procuratore, che per ora ha messo in stand-by le proposte dalla Premier.
Altro nome in uscita è quello di Cetin, restato fuori dai convocati per la sfida con la Samp. Con la crescita di Ibanez lo spazio per lui si è ulteriormente ridotto e a Trigoria hanno deciso di mandarlo a fare esperienza, senza però perderne il controllo. Con l’Hellas Verona c’è infatti una base di intesa per un trasferimento in prestito oneroso con diritto di riscatto e un’opzione di controriscatto a favore della Roma stessa, che al termine della prossima stagione potrà decidere se riportare il giovane turco alla base o meno. Si rafforza infine la partnership con il main sponsor Qatar Airways: è il nuovo Main Global Partner della prima squadra femminile.
Fonte: Il Tempo