L’intervista casalinga di James Pallotta è stata rimodellata dopo lo strappo tra il presidente e il ds Petrachi: è stata, infatti, tagliata la parte integrale delle parole di Pallotta, in cui si elogiava anche Petrachi. Ieri il ds si è confrontato con Fienga e non intende rinunciare ad altri due anni di stipendio a circa 1,2 milioni di euro, aspetta che sia Pallotta a muoversi, in attesa che il presidente tratti una buonuscita.
Pallotta, inoltre, ha in pratica liquidato Dan Friedkin – irritato – confermando che il club è in vendita: “L’ultima offerta del gruppo Friedkin non era accettabile. Se il gruppo Friedkin avesse i soldi e volesse avanzare un’offerta ritenuta da noi accettabile, lo ascolteremmo. Ma voglio lasciare la Roma in mani solide”. Nel frattempo la Roma giocherà la sfida di Europa League contro il Siviglia in gara secca ad agosto in Germania e il club sta cercando di reinserire Zaniolo nella lista Uefa.
Fonte: La Repubblica