La Roma, scrive oggi il sito “Calciomercato.com“, sta cercando di rientrare da quello che dovrebbe essere il rosso di bilancio con cui verrà conclusa questa stagione, che si aggira intorno ai 130 milioni.
Parte di questo problema è stato causato in parte dall’emergenza per il Covid-19, la quale ha regalato però al presidente Pallotta una possibilità di allentare momentaneamente la pressione. La Roma ha infatti scelto di aderire al Decreto Liquidità, il quale sospende gli interventi per ripristinare il capitale sociale entro la fine del 2020, dando così molto più tempo alla Roma di provare a risanare i propri conti rientrando dal rosso di bilancio.
I soci del presidente Pallotta stanno però mettendo alle strette il bostoniano per vendere il club nel minor tempo possibile. Per questo motivo sembra che una deadline per concludere le trattative sia stata fissata entro e non oltre il 31 agosto, ovvero al termine dell’attuale stagione sportiva (qualcuno vocifera del 30 settembre).
Dan Friedkin resta il compratore a cui la holding del patron sta dando la priorità, ma l’offerta base resta bassa e non supera i 575 milioni. In ambienti finanziari si vocifera di almeno altre due cordate interessate, di cui una vicina ai soci fondatori del gruppo Amazon, ma l’ipotesi di un’asta resta non solo lontana ma soprattutto improbabile.
Fonte: Calciomercato.com