Torna a parlare in conferenza stampa, alla vigilia del match con l’Inter, l’allenatore della Roma, Paulo Fonseca. Dopo tre successi consecutivi – Parma, Brescia e Verona – i giallorossi ospitano all’Olimpico, domani sera nella 34esima giornata, la formazione di Conte. L’intervento del portoghese:
All’andata grande prestazione di Smalling a San Siro. Ieri è tornato in gruppo, può tornare dal primo minuto o è presto?
“Vediamo. Chris si è allenato solo ieri con la squadra, è stato infortunato. Vediamo oggi e domani come si sente. Ha fatto pochi allenamenti con la squadra, ma vediamo la situazione”.
Sulla vicenda Zaniolo: abbiamo assistito dal campo ad alcuni rimproveri dei compagni. Lei ha una comunicazione molto attenta, forse si è un po’ esagerato con un ragazzo che torna dopo un infortunio? Stiamo parlando di un pallone perso a metà campo che non ha generato un gol. Mancini ha fatto degli errori, nessuno si è permesso di dire qualcosa, anche Veretout. Poteva essere gestita in modo diverso?
“Sono molto diretto. Quando una situazione non mi piace, non mi piace. Ma sono situazioni normali, non c’è nessun problema con Zaniolo, con me o con i compagni. Ho parlato con lui, va tutto bene, è un giocatore importante per la squadra, è stato infortunato tanto tempo. Abbiamo piena fiducia in Zaniolo, non c’è nessun problema”.
La Roma non ha mai battuto nessuna delle 4 squadre che la precedono in classifica, questa è la conferma che l’attuale 5° posto è quello che merita la squadra?
“Dobbiamo vedere le singole partite. E’ vero che non abbiamo vinto, i numeri sono questi ma abbiamo fatto buone partite con queste squadre e abbiamo creato. E’ vero che non abbiamo vinto, ma siamo stati vicini alla vittoria in alcune di queste partite”.
La Roma vince tre partite consecutive ma si parla del malumore di DZeko e della vicenda Zaniolo. Perché dall’esterno sembra ci sia sempre un clima poco sereno intorno alla squadra? C’è agitazione tra i calciatori in vista del futuro?
“E’ la sensazione dell’esterno, qui non c’è nessun problema. La squadra ha fiducia, siamo tutti sereni e siamo tutti insieme”.
Sul talento e l’importanza di Pellegrini nessun dubbio, ma l’impressione è che non fosse al 100% dal punto di vista atletico. Con l’Inter partirà dall’inizio?
“Sta bene fisicamente e mentalmente, giocherà domani”.
Under e Kluivert si sono visti meno nelle ultime settimane. E’ solo una questione di schema o non è convinto delle prestazioni dei due?
“Non è una questione di schema, ma posso giocare con 11 giocatori. La squadra sta bene e non voglio cambiare molto in questo momento. I due ragazzi si stanno allenando bene, quando ci sarà opportunità giocheranno”.
Crede ancora alla possibilità di arrivare al 4° posto?
“E’ molto difficile. Dobbiamo essere onesti. Per noi quello che è importante è la partita di domani, non pensiamo ad altro”.
Dalla ripresa Bruno Peres ha giocato 5 volte dall’inizio, Zappacosta 2 dal 1′. Cosa la convince di più di Bruno Peres? Può giocare domani?
“Vediamo domani. In questo modulo abbiamo bisogno di un giocatore più offensivo, Bruno è un terzino molto offensivo e forte nell’ultimo movimento di attacco, per questo ha giocato di più”.
Nell’Inter di Conte ci sono situazioni codificate nei movimenti offensivi delle punte, come sta lavorando su queste situazioni? Pensa di abbassare la posizione media della squadra per concedere all’Inter meno profondità?
“No, noi dobbiamo giocare come stiamo facendo adesso. Pressare più in alto possibile, non cambieremo questa intenzione. Ma devo dire che conosco bene l’Inter, Conte è un grande allenatore. Stiamo lavorando sulle situazioni della partita, ma conosciamo bene l’Inter.
Domani cambierà qualcosa se giocherà Lukaku dal 1′?
“Non cambia nulla”.
A fine partita si è detto soddisfatto della prestazione di Kolarov da centrale, è una situazione di emergenza o può giocare con continuità nella difesa a 3?
“Può giocare con continuità in questa posizione. Mi è piaciuta molto la sua partita, ha giocato lì anche nel Manchester City”.