(K.Karimi – A.Papi) – Ecco i voti e le pagelle del match tra SPAL e Roma, tenutosi questa sera allo stadio Mazza:
-SPAL-
Letica 4.5; Tomovic 5, Vicari 5, Felipe 5.5, Sala s.v. (Reca 4.5); Murgia 5, Valdifiori 6 (Tunjov s.v.), Dabo 5.5; Strefezza 5.5 (Cuellar s.v.), Cerri 6 (Petagna 5), D’Alessandro 5.5 (Di Francesco 5). All: Di Biagio 5
-ROMA-
Pau Lopez 5 – Tanti, troppi brividi. In una partita quasi senza senso, il portiere spagnolo esce male in un paio di occasioni, rischiando di regalare occasioni clamorose alla Spal. Colpa delle sirene di mercato?
Mancini 6,5 – Sempre tosto e cattivo, quando Cerri o Strefezza vagano dalle sue parti fanno fatica. Preservato nella ripresa. (55′ Cetin 6,5 – Torna a farsi notare in campo, giocando un secondo tempo concentrato e senza sbavature. Si parla di un trasferimento certo al Verona, ma chissà che oggi Fonseca non cambi idea).
Smalling 7 – L’avversario non era irresistibile, ma la sua prova è comunque impeccabile. Scappa sempre con i tempi giusti coprendo la velocità e come di consueto è insuperabile sul gioco aereo. Un ritorno fondamentale in chiave Europa League.
Kolarov 6,5 – Croce e delizia della Roma odierna. Si lascia uccellare da Cerri che segna l’1-1 di testa, palesando i soliti problemi nelle diagonali aeree. Poi si rifà con un sinistro siderale che piega le mani a Letica. In fase di spinta fa ciò che vuole, in ripiegamento è da rivedere.
B. Peres 7 – Ottimo, a tratti delizioso. Torna a timbrare il cartellino, addirittura con una doppietta da manuale. Spina nel fianco sia a destra che a sinistra. L’unica pecca il retropassaggio che rischia di mandare in porta Murgia. Così merita la riconferma.
Diawara 7 – Finchè rimane in campo è l’assoluto padrone della mediana. Gioca a due tocchi e non esagera mai. I problemi al ginocchio sembrano essere alle spalle e questa è una splendida notizia. (55′ Villar 6 – Ha ancora tanto da imparare, ma la personalità è non di poco conto).
Cristante 6 – Solita prova senza infamia e senza lode, del vorrei ma non posso. Giostra a ritmi bassi, non commette errori gravi ma allo stesso tempo non dà l’impressione di fare da padrone in mezzo al campo. Ci prova dalla distanza ma non è serata.
Spinazzola 6,5 – Vuole farsi perdonare l’amnesia contro l’Inter e ci riesce, con un primo tempo giocato a ritmi elevati. La gamba va e dalla sua fascia nasce l’azione del primo gol giallorosso. (46′ Zappacosta 6 – Con due sgroppate partecipa alle reti di Peres. Rapido ma un pizzico teso, meriterebbe più spazio).
C. Perez 7 – Bel passo in avanti nel suo processo di crescita in Italia. Inizia con timidezza, poi si scrolla di dosso la tensione con la saetta mancina dell’1-2. Più sicuro e lucido nella gestione del pallone. (79′ Kluivert s.v. – Riappare in campo dopo tanta panchina).
Pellegrini 6,5 – Nonostante non sia ancora vicino ai suoi standard, il 7 giallorosso è apparso più sciolto rispetto alle ultime deludenti gare. Prova ad accentrare il gioco dalle sue parti, alternando belle intuizioni (come sul gol del vantaggio) a palleggi poco brillanti. (55′ Zaniolo 8 – Più lo criticano e più risponde sul campo. Queste cose le fanno i campioni. Minuto 90, protegge di forza un pallone nella propria metà campo su passaggio di Smalling. Inizia a correre saltando in slalom gli avversari. Più aumenta la velocità e più il pallone rimane incollato al sinistro. Arrivato in aria mette a sedere anche l’ultimo difensore rientrando sul mancino e sparando una botta sotto la traversa. Braccia aperte al cielo e sguardo di sfida. E adesso venitelo a criticare perché non rincorre gli avversari…)
Kalinic 6,5 – Un gol di rapina che porta la Roma avanti e fa morale. Ma va elogiato per una prova tutto sommato generosa e completa, di grande movimento. Non strappa l’occhio, ma finalmente sembra aver ritrovato fiducia.
all. Fonseca – La Roma vince una partita senza storia e molto ce lo mette la SPAL, ormai già in vacanza. Senza dubbio il modulo a 3 è stata una piacevolissima intuizione su cui costruire anche la prossima stagione. Il recupero di Zaniolo è la notizia migliore, da salvaguardare in vista dell’Europa League per alzare il livello di questa squadra. Nella corsa con il Milan bisognerà gestire al meglio la Rosa, dando spazio a tutti. Per ora il suo turnover sta pagando.