(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle del match Roma-Fiorentina, conclusosi con una vittoria importante dei giallorossi per 2-0:
-ROMA-
Mirante 6 – Per una volta non è costretto agli straordinari. Gli attacchi viola gli fanno il solletico, si disimpegna bene con i piedi.
Mancini 7 – Impeccabile nella marcatura a uomo su un signore del calibro di Ribery. Non permette mai al francese di girarsi né di creare azioni pericolose. Nel finale si piazza in mediana come ai vecchi tempi.
Smalling 7 – Sarà un caso, ma dal suo rientro la Roma piazza due clean sheet consecutivi. E’ il perno su cui costruire la difesa, attorno al quale i giovani possono crescere. E lo dimostra annullando senza fatica i tentativi viola.
Ibañez 7 – Segue a ruota l’ottima prova dei compagni di reparto. Strapotere fisico e quel pizzico di istinto aggressivo che ne fanno un centrale da non sottovalutare. Si permette anche qualche sganciamento offensivo sorprendente.
Karsdorp 6,5 – Fonseca lo sceglie come titolare e stavolta l’olandese lo ringrazia sfoggiando una prova di buon livello. Difficile da superare fisicamente, buone anche le scelte in fase di proposizione. Peccato per la condizione atletica ancora in debito. (72′ Bruno Peres 6 – Tiene la posizione senza infamia e senza lode).
Veretout 6,5 – Parte impacciato, regalando con uno stop sbagliato una delle poche chance alla Fiorentina. Cresce col passare dei minuti, stravincendo il duello tutto corsa e quantità con Amrabat. (90′ Kumbulla s.v. – Si piazza in difesa nel finale).
Pellegrini 7 – Dopo tante domeniche sottotono, ‘Lollo’ sfoggia una prova da tuttocampista. Illumina la scena con lucidità quando ha la sfera tra i piedi, senza lesinare sui contrasti e sui palloni recuperati. Tatticamente può essere la svolta della sua stagione. (79′ Cristante 6 – Sostanza in mezzo al campo).
Spinazzola 7 – Stavolta trova il gol che sblocca il match, azzeccando la scelta vincente nell’area avversaria. Solita spina nel fianco, se la cava anche in copertura non facendosi quasi mai saltare da Lirola.
Pedro 7,5 – Segna il suo terzo gol dell’avventura romanista, ma è da applausi la generosità e la voglia con cui rincorre gli avversari, recupera palloni e innesta i compagni. Da lui c’è solo da imparare, altro livello. (72′ Carles Perez 6 – Qualche errore ma anche un paio di buone accelerazioni).
Mkhitaryan 6,5 – Sempre difficile giudicare le prove dell’armeno, che ondeggia tra giocate pazzesche sulla trequarti ed errori marchiani sotto porta. Ma ha il merito di sfornare l’assist al bacia (numero 5 in stagione) per il raddoppio di Pedro.
Dzeko 6,5 – Nel ruolo di attaccante di manovra, a disposizione della squadra, è sempre il numero uno. Ma anche oggi si concede 2-3 errori in zona gol che potevano essere sfruttati meglio. Ma contro questa Fiorentina è sufficiente anche il bosniaco in versione coadiuvante.
All. Fonseca 7 – Il turnover in Europa League paga oggi con la squadra che gioca su buoni ritmi per tutti i 90’. Quelli di questa sera sono senza dubbi i titolarissimi e i risultati in termini di gioco e punteggio si vedono. Con Smalling anche la sua fase difensiva sta crescendo e oggi la Fiorentina ha impegnato davvero poco i guantoni di Mirante. Unico piccolo appunto sui cambi. Ricordiamo che sono sempre cinque…
-FIORENTINA-
Dragowski 6.5; Martinez Quarta 5, Milenkovic 6, Caceres 5; Lirola 5, Bonaventura 4.5 (Vlahovic 5.5), Amrabat 5.5 (Duncan s.v.), Castrovilli 5 (Pulgar 6), Biraghi 5.5; Callejon 5.5 (Kouamé 6), Ribery 5.5. All: Iachini 5.