Vigilia di Roma-Torino e Paulo Fonseca, come da consueto appuntamento, si presenta nella sala stampa di Trigoria per rispondere alle domande dei giornalisti, ancora inviate telematicamente per via delle normative anti Covid-19.
Domani il tecnico giallorosso avrà nuovamente a disposizione Pedro, rientrato dalla squalifica, mentre dovrà fare a meno di Cristante, fermato per un turno con la prova tv.
La sconfitta per 2-0 dello scorso gennaio col Torino è un indice di pericolosità? Che idea si è fatto del Torino?
“Quella partita è di 11 mesi fa, è importante la qualità del Torino ora. Una squadra forte, la classifica non dimostra la qualità della squadra ma sono sicuro che sarà una partita difficile con una squadra organizzata che vuole sempre giocare e avere la palla. Quello che è importante è percepire che il Torino è una squadra forte e dovremo giocare al meglio per vincere”.
Qualche defezione in difesa. Le condizioni di Mancini e Kumbulla?
“Kumbulla sta bene, non ha lesioni. Mancini è pronto per giocare come Smalling. Vediamo domani chi giocherà”
Lukaku ha detto di sentirsi tra i primi 5 attaccanti al mondo. Ci metterebbe anche Dzeko?
“Non sono d’accordo, per me i due migliori sono Dzeko e Mayoral. E il terzo è Mkhitaryan”
Cosa chiede ai suoi giocatori per mantenere questo livello?
“Ambizione in ogni partita. I numeri non contano per noi, quello che è importante è la prossima partita. Dobbiamo mantenere la nostra ambizione sempre”
Dopo Natale ebbe un brusco calo. Ha modificato qualcosa nella preparazione?
“E’ difficile cambiare qualcosa quando non hai tempo perché giochi ogni 3 giorni. E’ normale che ora la squadra stia meglio, stiamo da più tempo insieme e i risultati portano ottimismo. Cambiare la preparazione ora è difficile visto che ci alleniamo, recuperiamo e giochiamo”
Considera questa partita più pericolosa del Bologna?
“Sono tutte difficili qui in Italia. Pensavo fosse difficile a Bologna come penso lo sia col Torino”
Dopo la sua espulsione col Sassuolo e la squalifica di Cristante, crede ci sia una disparità di trattamento?
“Questo è un discorso chiuso per me”
Il mercato si avvicina. Quali sono le necessità per rinforzare questa squadra?
“Pensiamo solo a Torino. Abbiamo tempo a gennaio per pensare a come rinforzare la squadra”
Karsdorp può giocare 3 partite in una settimana?
“Dobbiamo avere attenzione con la situazione di Karsdorp. Sta tornando a giocare con regolarità, sta facendo partite con grande intensità, ma dobbiamo avere attenzione su di lui. E’ difficile per lui giocare 3 partite adesso”
Tra campionato e coppa ci ha sempre abituato a cambiare molto. Dobbiamo aspettarci lo stesso comportamento?
“Non voglio cambiare molto ma c’è la situazione di Karsdorp, di Cristante…Cambieremo 2 o 3 giocatori. Non possiamo dimenticare che abbiamo una partita dopo ma scusa io non capisco perché siamo gli unici a giocare giovedì con meno di 72 ore per la prossima partita, quando tutti invece giocano oggi. Dobbiamo avere attenzione per la prossima partita, cambieremo 2 o 3 giocatori come ho detto”
Il Torino è in difficoltà. Che rischi vede?
“Non possiamo vedere solo la classifica, ho visto quasi tutte le loro partite. Non possiamo dimenticare che questa squadra in 7 partite è stata vicina a vincere, questo è un segnale della loro qualità. Una squadra che fa sempre gol, molto forte in contropiede, che difende molto corta e compatta. Sarà una partita difficile e non possiamo guardare la classifica, dobbiamo guardare la qualità del Torino”
In porta? Come sta Mirante?
“Antonio sta meglio ma domani giocherà Pau”.