Alla vigilia di Bologna-Roma, undicesima giornata di campionato, è tornato a parlare in conferenza stampa Paulo Fonseca. L’allenatore giallorosso ha risposto alle domande dei cronisti, non presenti in sala stampa nel rispetto delle normative anti-Covid, al “Fulvio Bernardini” di Trigoria. Il suo intervento:
Qual è il suo personale ricordo di Paolo Rossi?
“Mi dispiace tanto per la sua morte. E’ un giocatore che ho ammirato tanto quando ero ragazzo, mi ricordo i Mondiali in Spagna. E’ un momento triste per il calcio, soprattutto per il calcio italiano. Una parola di conforto per la famiglia in questo momento”.
Pellegrini e Veretout sono veramente pronti dal 1′?
“Sì, hanno recuperato. Si sono allenati ieri ed oggi con la squadra, si sono allenati bene e giocheranno domani”.
Le condizioni di Smalling sono tornate ottimali?
“Si è fermato per tanto tempo. Deve recuperare la miglior condizione fisica, è stato importante giocare 45 minuti a Sofia per recuperare la condizione fisica e la fiducia. Deve migliorare la condizione fisica per tornare a fare 90 minuti”.
Tra demeriti vostri e situazioni sfavorevoli, nelle ultime partite avete fatto un punto senza segnare. La partita di domani è per questo ancora più importante per non perdere terreno?
“Tutte le partite sono importanti e vogliamo giocare per vincere. Non è perché abbiamo pareggiato col Sassuolo, non vogliamo vincere domani. Domani sarà difficile contro una squadra forte, ma l’obiettivo è sempre lo stesso: vincere”.
Vista l’assenza di Pedro, può esordire dal 1′ la coppia Dzeko-Mayoral?
“Vediamo domani”.
Giovedì il CSKA Sofia è stato pericoloso solo per i disimpegni sbagliati dei suoi giocatori. Nello spogliatoio si è arrabbiato o ha fatto valere le attenuanti generiche. Secondo lei, quella superficialità degli errori di Sofia non può essere un segnale pericoloso in vista di domani?
“No, sono partite totalmente diverse. A Sofia abbiamo cambiato molto. L’obiettivo era essere primi nel gruppo, lo eravamo già. Non mi è piaciuto perdere, non sono mai soddisfatto quando non vinco, ma sono partite diverse e non ha influenza sulla partita di domani”.
Come ha vissuto Pau Lopez questo periodo in cui è andato in panchina in campionato? Lo vede più pronto rispetto all’inizio della stagione?
“Pau Lopez ha sempre lavorato bene e ha giocato molto bene sempre in Europa League. Sta lavorando per tornare a giocare, domani giocherà”.
Friedkin le ha chiesto di portare la squadra in Champions o è una stagione senza obiettivi essendo un anno zero?
“Il presidente non ha bisogno di chiedere niente. Dal primo giorno di questa stagione ho detto che dobbiamo fare meglio della scorsa stagione. Siamo arrivati quinti, migliorare è arrivare tra le prime quattro. Abbiamo questa ambizione. Sappiamo che ci sono 7-8 squadre che vogliono lo stesso, ma noi vogliamo lottare per fare meglio della scorsa stagione“.
Ha detto che Juventus ed Inter sono le favorite, cosa manca alla Roma per arrivare ai loro livelli?
“Tempo. Possiamo parlare di molte cose. Inter e Juventus fanno investimenti diversi dalle altre squadre. Ma noi vogliamo lavorare per avvicinarci. Abbiamo cambiato proprietà e squadra, che è totalmente diversa da quella del primo giorno in cui sono arrivato. Abbiamo bisogno di tempo per avere una squadra più forte che possa lottare con queste squadre che fanno questi investimenti”.
Che sensazioni ha provato nel vedere le immagini di ieri sera del rigore per fallo di mano e per il rosso assegnato col Var? Come è possibile vedere una totale disparità di giudizio su episodi simili da una settimana all’altra?
“Sapete che non mi piacciono gli alibi e non voglio cercali. Dico quello che ho detto dopo la partita: gli episodi parlano da soli, non ho dubbi. Ho la stessa opinione che avevo dopo la partita. La stessa situazione è stata trattata in modo totalmente diverso e penso che l’arbitro ieri non abbia sbagliato”.
Mancini sarà a disposizione col Torino?
“Vediamo, sta lavorando e sta recuperando bene. Vediamo durante la prossima settimana. Sono fiducioso che possa recuperare a breve”.
Il Bologna è una squadra aggressiva che cerca di recuperare palla alta per ribaltare negli ultimi 30 metri. Sta pensando di inserire Cristante come primo costruttore di gioco per dare più solidità all’uscita palla della Roma?
“Cristante sta giocando molto bene in questa posizione, sta diventando un grande difensore centrale secondo me, con grande qualità all’inizio della costruzione. E’ sicuro che domani giocherà, vediamo in quale posizione. Ma devo dire che sono molto soddisfatto di lui nella posizione di difensore centrale”.
Come sta Dzeko?
“Sta molto meglio, sta recuperando la condizione fisica. Si è fermato tanto tempo, dopo abbiamo avuto bisogno di farlo giocare senza la condizione fisica ideale. Ora sta molto meglio ed si vede anche in allenamento”.
Che squadra è il Bologna e che partita si aspetta?
“Sta facendo una buona stagione. E’ una squadra forte e aggressiva, gli attaccanti sono molto bravi e attaccano velocemente la profondità. E’ una squadra che mette molta pressione nel momento difensivo con marcature individuali. Dobbiamo fare una partita perfetta per vincere col Bologna, che è in un buon momento ed è molto forte”.