Alla vigilia di Roma-Young Boys di Europa League parlano Paulo Fonseca e Bryan Cristante in una sala stampa che, fatta eccezione per gli addetti stampa del club giallorosso e dell’inviato di Sky Sport, sarà ancora vuota per via delle normative anti Covid-19. Questo l’intervento dell’allenatore portoghese:
Roma penalizzata dal calendario visto che non avete mai giocato di lunedì e che anche con il Sassuolo scenderete in campo solo 72 ore dopo lo Young Boys?
Preferisco sempre avere più tempo per far recuperare la squadra. Chi fa l’Europa League potrebbe giocare anche di lunedì, ma non è una scusa.
Conferma la sfuriata dei Friedkin nello spogliatoio?
Non è vero. Ma voglio dire di più: da quando sono qui ho sempre avuto rispetto per il lavoro dei giornalisti, ma questa notizia è una grande bugia. Non è una cosa seria e non lo posso accettare, così non si rispetta la squadra.
La squadra ha capito gli errori commessi a Napoli? Cambierà ancora?
Si, come sempre abbiamo fatto le nostre analisi dopo la partita, i giocatori hanno capito e sanno dove migliorare, è normale che succeda così
Ha paura che la sconfitta di Napoli abbia minato la fiducia della squadra?
No. Prima capiamo cosa è successo ma senza drammi, abbiamo perso e la squadra ha compreso e resta fiduciosa. Questo risultato con il Napoli non cambia nulla, l’atmosfera resta buona e non ho motivi per dubitarne.
Molti suoi colleghi “allenano” anche in conferenza, usando questi appuntamenti anche per mandare messaggi ai giocatori. Dopo Napoli cosa rimprovera ai singoli?
Cerco di essere sempre equilibrato quando parlo. Una cosa è l’analisi che faccio con voi, un’altra quella che faccio ai giocatori. Tutti hanno capito e non ho problemi a dire loro quello che penso. Ma questa analisi è riservata alla squadra.
Dzeko e Pellegrini giocheranno domani?
Vedremo domani, è vero che Lorenzo ed Edin sono stati fuori tanto tempo e dobbiamo essere attenti alla condizione fisica e fare le scelte migliori in questo momento. Vedremo domani
Domani la Roma si gioca il primato del girone. Sarà più attento alla prestazione o al risultato?
Il risultato è sempre la cosa più importante, ma conta anche la prestazione. La squadra deve fare il suo solito lavoro: giocare normalmente, senza pensare alla partita con il Napoli. La nostra analisi è finita, questa è un’altra partita e giochiamo per vincere.