(K.Karimi – A.Papi) – La nostra redazione ha assegnato voti e pagelle al termine di Roma-Inter, il lunch match della 17.a giornata:
–ROMA–
Pau Lopez 7 – Brivido iniziale, con un passaggio sbagliato che manda quasi in porta Lukaku. Poi si trasforma in saracinesca quasi insormontabile. L’intervento pazzesco su Lautaro vale il risultato.
Mancini 7 – Ha di fronte un certo Lautaro Martinez, uno dei clienti più scomodi in circolazione. Il loro duello è senza vincitori né vinti. Nell’assalto finale ha il merito di crederci e realizzare in girata il 2-2 finale. Anima.
Smalling 6,5 – Fermare Lukaku è missione impossibile per chiunque, ma l’inglese fisicamente tiene botta e non a caso il gigante belga rimane a secco. Finisce l’incontro stremato, come un soldato al termine della battaglia. La sua ammonizione a fine primo tempo è da ufficio inchieste.
Ibañez 6 – Ha il compito di sdoppiarsi in marcatura, tra Lukaku e il velocissimo Hakimi. A volte va in confusione, vista anche la giornata storta di Spinazzola, bravo a risollevarsi nell’arrembaggio finale con lucidità.
Karsdorp 6,5 – Sembra giocare con il freno a mano tirato, ma in realtà il suo lavoro è atleticamente pazzesco, nell’aiutare in difesa e ripartire in fase offensiva. Nel finale è ancora brillante e la Roma si appoggia spesso sulla sua corsia.
Villar 6,5 – Se si esclude un inizio di ripresa distratto, lo spagnolo dimostra ancora picchi altissimi. Duella con Barella e Brozovic e spesso ne esce glorioso, palleggiando e mostrando qualità enormi sullo stretto. Pur ammonito e stanco Fonseca lo lascia (giustamente) in campo, e lui regala l’assist per il 2-2 definitivo.
Veretout 6 – Gioca un primo tempo scintillante, strappando a Barella il pallone da cui nasce l’azione del vantaggio. Sfiora anche il gol del raddoppio con un destro secco dal limite. Va in confusione nella ripresa come tutti i compagni, tanto da dover essere sostituito. (80′ Cristante 6,5 – Fisicamente sta bene e ne gode anche la sua brillantezza. Prezioso negli ultimi 15′ di gioco, sfiora persino il gol con un paio di conclusioni. Ormai è il sesto del basket per Fonseca).
Spinazzola 5,5 – Il confronto con Hakimi lo vede uscire sconfitto. Chiude in ritardo sul gol del marocchino e raramente riesce a creare la giocata giusta sul fondo. Giusto un paio di spunti ad inizio gara davano l’idea di un esterno recuperato. Fisicamente non ancora al meglio. (73′ Bruno Peres 6,5 – Innesto indovinato. Ha gamba e lucidità per mettere in difficoltà sulla fascia gli stremati Hakimi e Skriniar).
Pellegrini 7 – Prova di maturità per il vice-capitano, che ha il merito di sfoderare la rasoiata (deviata) del vantaggio. Non demorde e lotta su molti palloni, portando anche la croce nel concitato finale. Quando ci mette tutti i sentimenti può essere utile anche da mediano.
Mkhitaryan 6,5 – Enormemente positivo, con tanto di ottavo assist vincente della sua stagione. Peccato che manchi proprio nei fondamentali che lo hanno sempre visto brillare, ovvero i tocchi filtranti e le ripartenze giuste. Ma è e resta fondamentale per questa squadra.
Dzeko 5,5 – Ingeneroso paragonare la sua prova a quella degli attaccanti interisti. Fisicamente paga dazio a certi ritmi, non contribuendo alla manovra come di consueto e presenziando poco e male negli ultimi 16 metri. Troppi errori individuali, anche se non smette mai di dare il fritto a livello fisico. (89′ Mayoral s.v. – Bravo nel pressare i difensori interisti a fine gara).
All. Fonseca 6,5 – La Roma continua a non battere le grandi ma stavolta è riuscita perlomeno a non perdere. L’inizio della ripresa faceva temere il peggio, con l’Inter ormai padrona del campo e invece nel finale la squadra strappa un 2-2 assolutamente meritato, come lo scorso anno. I cambi dalla panchina di Cristante e Peres sono azzeccati nei modi e nei tempi, così come il canovaccio tattico del primo tempo. Con un pizzico di esperienza in più in rosa sarà possibile compiere l’ultimo salto.
-INTER-
Handanovic 6; Skriniar 6.5, De Vrij 6.5, Bastoni 5.5; Hakimi 7 (Kolarov s.v.), Barella 5.5, Brozovic 6, Vidal 4.5 (Gagliardini s.v.), Darmian s.v. (Young 6); Lautaro 7 (Perisic 5), Lukaku 6.5. All. Conte 6.