Alla vigilia della gara d’andata dei sedicesimi di Europa League contro il Braga, dopo la seduta di rifinitura a Trigoria e l’arrivo in Portogallo, è intervenuto in conferenza stampa Paulo Fonseca. Al suo fianco Roger Ibanez. Le loro dichiarazioni:
Per Fonseca: che emozioni e sensazioni ha di essere tornato qui?
Fonseca: “Per me è molto speciale tornare in questa casa, sono stato qui un anno, che è stato molto felice, abbiamo vinto la coppa. È molto speciale, anche perché ho lasciato tanti amici. È speciale tornare e rivedere gli amici che hanno lavorato per me”.
Per Fonseca: ha parlato delle qualità del Braga, come arriva la sua squadra?
Fonseca: “Ho messo in guardia i giocatori della qualità del Braga, sarà una partita difficile. Molti di loro magari non seguono il campionato portoghese, quindi potrebbero non essere a conoscenza della forza di questa squadra, era necessario metterli in guardia. Ora sono tutti consapevoli che sarà difficile e per vincerla sarà necessario essere al nostro miglior livello”.
Per Ibanez: che momento è per la Roma? Cosa rappresenta per voi avere una vetrina europea?
Ibanez: “Siamo in un buon momento, con l’atteggiamento giusto per competere in qualsiasi competizione. Abbiamo un buono spirito di squadra e dobbiamo lavorare su questo per rinforzarci”.
Per Fonseca: ci può anticipare l’undici titolare di domani? C’è grande differenza in termini di qualità tra le due squadre?
Fonseca: “Tutti ritengono che ci sia questa differenza, ma questo sul piano teorico. In pratica sono convinto che il Braga possa lottare contro qualsiasi squadra e giocarsela alla pari. Dobbiamo concentrarci sulla qualità collettiva della squadra, che è organizzata, forte e che ha dimostrato già il proprio valore. Basta guardare i risultati ottenuti nel campionato portoghese, che dimostrano quanto ho appena detto. Sulla formazione aspettiamo qualche ora e lo scopriremo”.
Per Fonseca: che partita si aspetta?
Fonseca: “Credo che sarà una partita aperta, spero che anche il clima lo permetta. In questo momento sta piovendo. Speriamo che non ci sia molta pioggia e che il clima permetta alle squadre di offrire spettacolo. Sono due squadre con una matrice offensiva, a cui piace pressare alto e non aspettare l’avversario e a cui piace prendere l’iniziativa. Sono motivi per i quali mi aspetto una partita aperta”.
Per Ibanez: per una squadra come la Roma, abituata a confrontarsi con Inter, Juventus, Milan e a disputare la Champions League, che motivazioni trova in una competizione come l’Europa League?
Ibanez: “L’Europa League non è la Champions, ma è una competizione molto importante, dove giocano grandissime squadre, motivo per il quale servirà la massima concentrazione possibile contro tutti gli avversari per cercare di arrivare il più lontano possibile”.