Queste le dichiarazioni di Gianluca Mancini, difensore della Roma, rilasciate alla stampa al termine del match con lo Shakhtar Donetsk:
MANCINI A SKY SPORT
Cinque gol di testa, adesso vuole farci credere di non averli contati?
Li ho contati ma l’importante è aver vinto 3-0 e non aver preso gol.
Sei voluto restare in campo. Sta crescendo il senso d’appartenenza in questa squadra?
Fa parte di ognuno di noi, più che senso di appartenenza è la voglia di giocare queste partite e questa competizione, che è importante. Ho sentito il dolore, ma non c’era motivazione di uscire.
Dopo Dzeko è il giocatore più importante della RomaCosa vorresti non avere? Qualche giallo in più?
Grazie per i complimenti, devo migliorare in tante cose non solo nei cartellini, ad esempio in qualche lettura in più. Mi sento migliorato rispetto all’anno scorso. I cartellini pesano per un difensore, ma è anche il gioco del mister. Oggi prendevo Taison, di 30 cm più basso di me. Ho preso il giallo all’ultimo, non l’ho capito. Ma è un aspetto da migliorare, perché contano.
Il mister vi ha chiesto di più a livello di atteggiamento?
Secondo me mancava quello che non è mancato stasera: la tigna, la cattiveria. Se ti saltano, non bisogna farli ripartire. L’aggressione c’è sempre stata, ma era questione di convinzione. Dopo il Milan abbiamo cambiato qualcosa, in queste partite siamo migliorati nella costruzione: abbiamo perso pochi palloni. Non dare fiducia agli avversari nello sbagliare. Tecnicamente siamo fortissimi davanti. Bisogna migliorare questo per vincere queste partite.