(K.Karimi – A.Papi) – Ecco i voti e le pagelle assegnate dalla nostra redazione ai calciatori di Roma e Bologna dopo la sfida di oggi allo stadio Olimpico:
-ROMA-
Mirante 6 – La sua prova dopo mesi di panchina si conclude senza subire reti e con un paio di interventi risolutori. Peccato si metta spesso in difficoltà da solo, con rinvii di piede obsoleti e qualche uscita solo accennata.
Mancini 7 – La trasformazione in leader, non solo difensivo, è ormai completa. Baluardo della linea arretrata, onora la fascia da capitano con una prestazione attenta e combattiva. Inoltre è una certezza anche in fase di uscita e di pressione. Centrocampista aggiunto.
Ibañez 6,5 – Il sintomo di quanto la psicologia nel calcio sia fondamentale. La rete di Amsterdam lo ha galvanizzato e oggi si è rivisto il brasiliano di inizio stagione, senza grosse sbavature e tanto strapotere fisico. L’impressione è che da centrale sia molto più a suo agio di quando parte largo a sinistra.
Fazio 6 – Tra svarioni e buone chiusure, l’argentino viene rispolverato per il turnover di massa odierno. In campo aperto soffre, ma è fortunato ad aver di fronte uno Skov Olsen senza mordente. Nel finale cresce e si disimpegna con un paio di interventi importanti.
Reynolds 6 – Gettato nella mischia per la prima volta dall’inizio, il talento made in Usa si esibisce in una prova timida e disciplinata. C’è chi lo descriveva come un cavallo pazzo tutto affondi e dribbling, invece è intelligente a non strafare e limitarsi al compitino. Si farà, con tanto lavoro. (76′ Karsdorp 6 – Entra al posto di un Reynolds stremato e mantiene senza affanni la posizione. Peccato per il contropiede mancato nel finale).
Diawara 6,5 – Nell’impacciato primo tempo dei giallorossi è uno dei pochi a suonare la carica, provando a pressare alto e immolarsi in fase di chiusura. Tenta anche due affondi offensivi, ma la conclusione vincente non è nelle sue corde. (68′ Veretout 6 – Una scarsa mezz’ora per mettere ritmo sulle gambe. Un paio di accelerazioni fanno ben sperare).
Villar 5,5 – Disinvolto, a volte anche troppo. Trotterella per il campo senza quella serenità che lo aveva contraddistinto nella prima fase di stagione. Pesano i palloni persi in costruzione, con tanto di “cazziata” di Pellegrini che si becca un giallo per rimediare al suo errore.
Bruno Peres 6,5 – Altra partita senza pecche. Il buon momento del brasiliano continua, disimpegnandosi sufficientemente anche in fase di copertura. Sfiora pure il gol del 2-0 meritato.
Carles Perez 5,5 – Semplicemente non si vede. Palleggia sulla trequarti senza mai rischiare la giocata. Non commette errori enormi, ma dà l’impressione di non voler mai provarci, magari per paura di sbagliare. (76′ Pellegrini 6,5 – Non troppo da sottolineare, ma il rimprovero da capitano a Villar dopo il pallone perso è un segnale di leadership enorme).
Pedro 5 – La Roma si affida alla sua qualità per ripartire in campo aperto, ma le risposte dello spagnolo sono purtroppo non azzeccate. Si fa ammonire per un fallo di frustrazione, quando Fonseca lo richiama in panchina appare persino scocciato. (68′ Mkhitaryan 6,5 – Torna dopo un mese e ha già una marca in più. Sprint, pressione e tanta voglia di fare. Notizia eccellente per l’Europa League).
Borja Mayoral 7 – Altra gara tosta per lo spagnolo, che è costretto a duellare con Danilo, un leader sulle palle aeree. Ma quando si sblocca è un piacere: il suo gol da tre punti è una delizia, soprattutto per lo scavetto su Skorupski. I 14 centri stagionali rappresentano la conferma del suo valore. (84′ Pastore 6 – Chi si rivede! Gestisce nel finale qualche buon pallone).
All. Fonseca 6,5 – Ottiene il massimo risultato quasi con il minimo sforzo. Sfrutta l’ondata lunga della vittoria di Amsterdam, sopperendo alle fatiche europee con un ampio turn over. Molti rispondono presenti, qualcuno no, ma alla fine i 3 punti sono in cascina. Adesso l’obiettivo è avere tutti nella migliore forma possibile in vista di giovedì, per centrare quello che sarebbe il risultato più importante dal 2018.
-BOLOGNA-
Skorupski 6; De Silvestri 5.5 (Antov 6), Danilo 5, Soumaoro 6, Dijks 6; Schouten 6.5 (Dominguez s.v.), Svanberg 6 (Juwara 6); Skov Olsen 5 (Orsolini 5), Soriano 5.5, Barrow 5.5 (Sansone 5.5); Palacio 6. All. Mihajlovic 6.
GGR