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ROMA-DEBRECEN 5-2, in gol Zaniolo e Dzeko | Le PAGELLE dell’amichevole

(K.Karimi – A.Papi) – Ancora un test-match per la Roma. José Mourinho porta i suoi a Frosinone, per l’amichevole contro gli ungheresi del Debrecen. La squadra magiara è neo-promossa nella prima divisione.

Mou schiera la sua Roma con l’ormai consueto 4-2-3-1 mettendo in campo numerosi giovani dall’inizio. Debutto per Rui Patricio tra i pali, spazio in difesa per elementi come Reynolds e Tripi. Tandem Darboe-Bove in mediana e conferma per Zalewski sulla trequarti. Molti big partono invece dalla panchina.

La formazione della Roma:

(4-2-3-1) Rui Patricio; Reynolds, Ibanez, Kumbulla, Tripi; Bove, Darboe; Perez, Pellegrini, Zalewski; Mayoral.

La cronaca della partita:

Nel primo tempo la Roma non parte bene, anzi. Dopo 4′ il Debrecen passa avanti con un colpo di testa di Barany, che insacca da pochi passi su dormita difensiva generale. Gli ungheresi sembrano più in palla ma i giallorossi escono alla distanza. Carles Perez sfiora la rete due volte, ma il pari arriva al 26′ con Borja Mayoral, che non sbaglia su lancio lungo preciso di Ibanez. Raddoppio al 31′ con Pellegrini, che resiste alla carica di un avversario e scaraventa in rete il 2-1. Nel finale ancora Pellegrini pericoloso: destro secco e palo esterno colpito.

Nella ripresa Mourinho cambia completamente formazione, inserendo i pezzi grossi. E Zaniolo si presenta subito in maniera scintillane: al 52′ scatto sul breve e tocco sotto a superare il portiere. Il Debrecen però ritorna subito in partita, con la rete di Ugrai su respinta goffa di Fuzato. Sul 3-2 entra in scena Dzeko: il numero 9 realizza una doppietta letale, prima su lancio di El Shaarawy, poi con un destro a girare dal limite. Nel finale c’è spazio per qualche buona iniziativa del baby Ciervo.

Le pagelle della Roma: Double Dzeko, Zaniolo incanta. Zalewski chiede spazio

-PRIMO TEMPO-

Rui Patricio s.v. – Debutto in giallorosso e subito una rete presa da incolpevole. Per il resto è inoperoso, se non con qualche rinvio con i piedi.

Reynolds 5,5 – Tanta voglia ma ancora poca incisività. I movimenti in fase offensiva sono discreti, ma al momento del cross o della sponda perde lucidità. La concentrazione e l’esperienza sono fattori che mancano.

Ibañez 6,5 – Irruento, forse troppo, quando deve contenere. Ma l’assist al bacio per Mayoral è da libero vecchia scuola.

Kumbulla 5,5 – Pesa la mezza distrazione sul vantaggio ospite. Poi torna ad essere concentrato.

Tripi 6,5 – Stessa pecca di Kumbulla nell’azione dello 0-1. Ma è pur sempre un adattato. Cresce di convinzione nella ripresa, dimostrando raziocinio e intelligenza.

Bove 6 – Personalità come sempre da vendere, ma meno brillante rispetto al match di Trieste.

Darboe 6 – Molto bene in fase di contenimento, decisamente da rivedere in quella di costruzione.

Perez 5,5 – Ha il merito di scuotere la Roma con due conclusioni pericolosi. Poi il nulla.

Pellegrini 6,5 – Ci mette un po’ a prendere le misure, poi si esalta con un gol ed un palo clamoroso.

Zalewski 7 – Che splendido talento! Sgroppa sulla sinistra con la facilità del fuoriclasse e gioca quasi sempre il pallone con lucidità. Sembra il miglior Mkhitaryan.

Borja Mayoral 6,5 – Pochi palloni toccati ed un gol da rapace d’area. Le sue caratteristiche sono queste.

-SECONDO TEMPO-

Fuzato 5 – Subito male la sua respinta corta (mezza papera) che consente ad Ugrai di siglare il 2-3. Recupera con un buon intervento nel finale.

Karsdorp 6 – La forma atletica c’è, alcune scelte in fase offensiva ancora peccano. Mourinho lo prova anche a sinistra.

Mancini 6 – Ordinaria amministrazione, tiene la linea senza strafare.

Smalling 5,5 – Macchia la sua prova con la palla persa che scatena la ripartenza ungherese. Va recuperato mentalmente e fisicamente.z

Villar 6 – Qualità nel palleggio e nel saper gestire la sfera. Resta insufficiente in fase di conclusione, perdendo troppo spesso l’attimo giusto. Mourinho non apprezza.

Diawara 6 – Gioca al piccolo trotto con serenità. Quando i ritmi restano bassi è pane per i suoi denti.

Zaniolo 7 – Classe purissima e stavolta zero nervosismi. Controllo, scatto e scavetto per il gol del 3-1 che fa gridare al mezzo capolavoro. Sperando che il peggio sia definitivamente alle spalle.

Mkhitaryan 6,5 – Passo in avanti rispetto agli ultimi match. Cerca la giocata e lo scambio ripetuto con Dzeko, manca solo il gol.

El Shaarawy 6,5 – Largo a sinistra, si muove con i tempi e le accortezze giuste. Il tiro a giro va fuori di poco in due occasioni.

Dzeko 7 – Dimostra di essere ancora al centro di questa Roma. Tiratissimo, si scatena con una doppietta che lo sblocca anche mentalmente. Esaltante vederlo all’opera anche a 40-50 metri dalla porta avversaria, da playmaker aggiunto. In attesa di un altro rinforzo offensivo il bosniaco è una costante.

Ciervo 6,5 – Altro giovane che non sta sprecando le occasioni, anzi, conferma le sue potenzialità. Nel finale gioca da terzino avanzato e si costruisce almeno 2-3 situazioni molto invitanti.

All. Mourinho – Proseguono i lavori nel precampionato giallorosso è pian pian qualcosa si inizia a notare. I lanci del centrale difensivo per l’attacco della profondità del centravanti e degli esterni sono una costante. Due gol nascono così e i vari tentativi danno i propri frutti. La costruzione dal basso non è più ossessiva così come la ricerca del palleggio. Alza la voce per richiamare all’attenzione qualche giovane (vedi Darboe) e sembra più soddisfatto dell’uscita a Trieste. Ora in Algarve si inizia a fare sul serio.

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