(K.Karimi – A.Papi) – Altro test estivo per la Roma che prosegue con il ritiro in terra portoghese. Oggi alle ore 12 (le 11 locali) i giallorossi di José Mourinho ha affrontato il Belenenses, piccolo club di Lisbona che milita nella prima divisione nazionale.
Vittoria di rimonta per la Roma, che allo stadio di Parchal va clamorosamente sotto: errore madornale di Rui Patricio che regala un gol facile a Ndour. La reazione arriva poco dopo: azione avvolgente dei giallorossi e Karsdorp trova Dzeko per l’1-1. Nel secondo tempo è la Roma ad approfittare di un regalo, un retropassaggio suicida dei portoghesi su cui Zaniolo è letale per il raddoppio. Borja Mayoral chiude i conti su assist di Mkhitaryan. 3-1 il finale.
Questa la formazione di partenza della Roma: Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Smalling, Tripi; Bove, Darboe; Perez, Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko.
Le pagelle del match:
-TITOLARI-
Rui Patricio 5 – Sicuramente meglio commettere un errore del genere in amichevole. Ma per un portiere della sua esperienza è preoccupante.
Karsdorp 6,5 – Prestazione ai livelli della scorsa stagione. Sgroppa con facilità e regala un assist d’oro a Dzeko. Che la salute lo assista, visto che è l’unica reale soluzione a destra.
Mancini 6 – Tranquillo nel contenimento, cerca spesso il lancio verticale con fortune alterne, come richiesto da Mourinho.
Smalling 6 – Qualche contrasto e svettata aerea degna di nota. Ma gli avversari non lo mettono mai in difficoltà.
Tripi 5,5 – Ancora adattato a sinistra per esigenze di squadra, difficile chiedergli più di qualche appoggio.
Bove 5,5 – Cerca di sganciarsi ed accompagnare l’azione, ma non è incisivo come nelle uscite precedenti.
Darboe 5 – Deboluccio sia in impostazione che in contenimento. Il livello dell’avversario si abbassa ma la sua prova resta scialba. Involuto.
C. Perez 6 – Tutto sommato sufficiente, perché pericoloso con 2-3 conclusioni ben respinte dal portiere e tanto sacrificio in fase di contenimento.
Pellegrini 7 – Nota lieta di giornata. Il capitano quando si sgancia sa velocizzare e rendere letale la manovra, l’intesa con Dzeko c’è e si vede. Nella ripresa si abbassa sulla mediana e ciò limita il suo raggio d’azione.
El Shaarawy 5,5 – Fisicamente in crescita, ma conferma di dover ancora ritrovare guizzo e lucidità. Buone giocate sullo stretto, invisibile in zona conclusiva.
Dzeko 6,5 – Un gol da centravanti, qualche pallone perso e tanto movimento anche in vece di rifinitore. Si fa sempre in 4 per la sua squadra.
-SUBENTRATI-
Fuzato s.v. – Solo una parata semplice nel finale.
Reynolds s.v.
Ibanez 6 – Non commette sbavature contro i giovani talenti del Belenenses.
Kumbulla s.v.
Calafiori 6,5 – La gamba c’è, la grinta anche. Deve migliorare nell’ultimo passaggio. Al momento unico vero terzino mancino a disposizione.
Diawara 6 – Non raffinato, ma atleticamente sembra migliorato rispetto allo scorso anno.
Zaniolo 6,5 – Altri passi in avanti. Un gol pregevole su regalo degli avversari, tanti scatti provati in profondità. Deve giocare meglio con i compagni.
Mkhitaryan 5,5 – Schierato da trequartista centrale, sembra perdere spesso la bussola. Così come tanti, troppi palloni in zone decisive. Buono l’assist per il 3-1 di Mayoral.
Zalewski 6,5 – Tra i ragazzi aggregati alla prima squadra è quello che ha convinto maggiormente. Entra bene in partita, tra dribbling, sterzate e buone giocate.
Borja Mayoral 6 – Il solito menù. Un gol facile, un paio di altre marcature sfiorate e molto movimento. Anche se tocca pochi palloni sa essere incisivo.
ALL. MOURINHO – La Roma chiude la permanenza in Portogallo con una vittoria. Ora sabato si sposterà in Spagna, contro il Betis Siviglia, prima di far ritorno a Roma. Chiede sempre attenzione massima alla sua squadra non accetta il minimo errore (Rui Patricio si è subito scusato). L’impostazione della squadra è ormai ben definitiva, ora però serve mettere le pedine giuste per alzare il livello. Ma su questo lui può poco se non aspettare i tanto richiesti “regali” dalla società.