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Roma-Fiorentina, le PAGELLE: uragano Abraham! Veretout, doppio timbro. Rui Patricio una sicurezza

(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle assegnate al termine di Roma-Fiorentina, prima gara del campionato di Serie A 2021-2022 vinta dai giallorossi per 3-1:

-ROMA-

RUI PATRICIO 7 – Parate difficili che il portoghese fa sembrare un gioco da ragazzi. Sicurazza ed esperienza, doti fondamentali per il suo ruolo. L’intervento su Vlahovic nella ripresa vale 3 punti.

KARSDORP 6 – Prova più complicata del previsto. Boccheggia quando il duo Biraghi-Gonzalez affonda dalle sue parti, forse anche poco aiutato dai compagni. Se la cava tutto sommato con la solita grinta. Regala troppi cross alle braccia di Terracciano.

MANCINI 7 – Il duello con Vlahovic è monumentale e il giallorosso ne esce vincente. Sintomo di maturazione e concentrazione, vista anche una migliore gestione dei falli.

IBAÑEZ 6,5 – Conferma il buon momento personale, giocando senza sbavature e dimostrando ottima condizione fisico-atletica. Anche lui limita al meglio Vlahovic e quando può aiuta nelle chiusure sull’out mancino. Passi avanti.

VIÑA 6 – Instancabile ma ancora un pizzico ‘acerbo’ in alcune situazioni. Si fa saltare troppo spesso da Bonaventura e appare poco saggio tatticamente in diverse uscite. Migliorerà, la grinta già è un’arma in più.

CRISTANTE 6 – Macchia una prova sufficiente dimenticandosi di Milenkovic nell’azione dell’1-1 viola. L’azione passa spesso dai suoi piedi ed a volte non è un bene, ma all’azzurro si può imputare ben poco. Da apprezzare l’ordine e l’abnegazione nell’accompagnare sempre i compagni.

VERETOUT 7,5 – Non entusiasma nel primo tempo, con Mourinho che gli chiede di restare più basso in mediana ed in copertura. Nella ripresa torna ad essere l’arma letale in ripartenza, con due inserimenti vincenti che regalano la vittoria. Cresce alla distanza e conferma le sue qualità. (80′ BOVE S.V. – Chance anche per lui nel finale. Un segnale se Mourinho preferisce inserire il ragazzo romano piuttosto che Diawara o Villar).

ZANIOLO 5 – Due cartellini gialli presi più per foga e spirito che per cattiveria. Ma che sottolineano come la sua condizione sia ancora lontana dalla sufficienza. Troppo egoista col pallone, troppa foga nei recuperi. Lascia la Roma in dieci annullando il vantaggio numerico.

PELLEGRINI 6,5 – Ennesima prova da capitano più che da gioiello. Non lesina corsa e battaglie sulla trequarti, mentre rende con meno brillantezza quando c’è da lanciare i compagni. Il sombrero con cross per Abraham è comunque una gemma. (83′ CARLES PEREZ 6 – Pochi minuti, qualche bel guizzo e la giusta cattiveria).

MKHITARYAN 7 – Tra i meno incisivi ad inizio gara, l’armeno si trasforma nell’uomo spacca-partita con un gol freddissimo nel primo tempo ed il pallone rubato che genera il 2-1 nella ripresa. I suoi strappi valgono sempre tanto. (83′ EL SHAARAWY 6 – Si rivede con voglia e aiuta anche Vina in fase difensiva).

ABRAHAM 7,5 – Che il suo debutto romano fosse destinato alla gloria si notava dalla voglia e dalla cattiveria mostrata già ad inizio partita. L’inglese risulta determinante, al primo scatto genera l’espulsione di Dragowski e incarta due assist al bacio per le prime due reti. Senza dimenticare il terzo tempo aereo e la traversa che ancora trema. L’Olimpico è già pazzo di lui. (68′ SHOMURODOV 7 – Entra subito in partita e mantiene il suo trend decisivo, stavolta con il taglio perfetto che manda Veretout a chiudere il match. Peccato per il poker mancato in contropiede).

ALL. MOURINHO – Come aveva promesso gioca la partita con la sua squadra e con il suo pubblico. Sempre presente ai limiti dell’area tecnica, ad incitare tutti e a mantenere alta l’attenzione. La Fiorentina gioca meglio e meritava forse di più ma la “sua” Roma è molto rognosa da affrontare e sa soffrire. Meglio in 10 contro 10 che con il vantaggio numerico. È solo il primo passo di un lungo cammino, ma il piede è quello giusto.

-FIORENTINA-

Dragowski 5; Venuti 5.5 (Saponara s.v.), Milenkovic 6.5, Igor 6, Biraghi 5.5; Bonaventura 6.5 (Benassi 5.5), Pulgar 5.5, Maleh 6.5 (Castrovilli 5); Callejon s.v. (Terracciano 6), Vlahovic 6.5, Nico Gonzalez 6 (Sottil s.v.). All: Italiano 6.

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