G-L1M4S2TMG9
Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

Verona-Roma, MOURINHO: “Persa una partita, non 10. Abbiamo avuto difficoltà nel gioco, ma niente da dire sull’atteggiamento”

Dopo la sconfitta contro il Verona nella quarta giornata di campionato, è intervenuto ai microfoni dei cronisti il tecnico della Roma José Mourinho. Le sue dichiarazioni:

MOURINHO A DAZN NEL POSTPARTITA

Era preoccupato nel pre, in conferenza stampa aveva detto che il Verona era nuovo con un allenatore nuovo. Temeva la partita?
“Sono sempre preoccupato prima delle partite, è un modo di vivere le partite ed è un mio modo di essere. Sapevo che il Verona aveva qualità in pressione, anche prima del cambio di allenatore ha creato problemi agli avversari. Quando c’è un cambio di allenatore di solito c’è una reazione a livello mentale ed emotivo. Sapevo che era difficile da battere, ma non abbiamo giocato bene. Il Verona ha fatto uno sforzo tremendo per il risultato positivo. Non ho niente da dire ai miei sull’atteggiamento e sullo sforzo, intoccabile. Ma non abbiamo giocato bene, non ci siamo adattati bene, abbiamo perso duelli individuali e seconde palle, loro hanno avuto più intensità. Ho bisogno di vedere il video per cercare di capire i dettagli”.

Eravate in difficoltà sulla fascia sinistra…
“Abbiamo analizzato questo prima della partita e lo fanno spesso con Veloso, anche nella scorsa stagione, non ci hanno colti di sorpresa. Qualche volta abbiamo interpretato male la situazione dentro il campo, chi doveva pressare il terzo uomo era Zaniolo che doveva abbassarsi con Karsdorp. Ma mi sembra che questo sia successo nel primo tempo, ne abbiamo parlato e la mia sensazione è che abbiamo avuto qualche difficoltà nel giocare. Abbiamo esagerato con la palla lunga. Sapevamo che loro erano bravi nei duelli difensivi individuali, ma abbiamo cercato troppo il gioco diretto ed è mancata qualità. I gol sono troppi lontani da me per capire i dettagli, ma ho avuto la sensazione della difficoltà del centrocampo di creare e controllare”.

Una squadra con più malizia avrebbe potuto gestire meglio il vantaggio.
“La reazione del Verona era ovvia, era una squadra che non stava giocando male e stava perdendo solo 1-0, la partita era aperta ed era nel lato favorito per attaccare. La reazione del Verona non è stata una sorpresa. Dobbiamo gestire meglio i momenti di difficoltà. Dobbiamo giocare di più, abbiamo visto tante situazioni di uno contro uno e se vinci questi duelli puoi fare male all’avversario. Ma dobbiamo fare più gioco, Veretout era limitato con il giallo preso subito. Ma per andare nei dettagli ho bisogno di guardare le analisi tramite la tv: una cosa sono le sensazioni, un’altra l’analisi”.

MOURINHO A ROMA TV+

“Voglio ringraziare i tifosi che sono venuti in tanti e sono stati con la squadra fino alla fine. Non voglio chiedere scusa perché non c’è motivo, ma non possono tornare a casa con la gioia che meritavano. La partita è stata difficile, non abbiamo giocato bene. Ad inizio secondo tempo abbiamo perso tanti duelli individuali. Loro sono stati più aggressivi e hanno avuto più intensità. Non posso criticare l’atteggiamento, ma abbiamo perso duelli e seconde palle. Abbiamo esagerato nel gioco lungo invece di giocare sui piedi o sulle fasce. Abbiamo cercato di dare ampiezza con El Shaarawy e Mkhitaryan, ma la squadra voleva arrivare in area troppo velocemente”.

Lei aveva detto che alla prima sconfitta serviva equilibrio…
“Ovviamene senza sorridere e senza la gioia della vittoria e con il peso della sconfitta che esiste sempre. Prima ne avevamo vinte 6 non 60, ora ne abbiamo persa 1 non 10. Abbiamo subito una partita giovedì e dobbiamo cercare di vincere”.

MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Cosa non riesce a digerire?
“Sto digerendo tutto. Senza la gioia delle vittorie, ma sto digerendo allo stesso modo in cui digerivo le vittorie. Una cosa è la sensazione che ho avuto in partita, un’altra è analizzarla con tranquillità, con i video, nei dettagli”.

Come si spiega la ripresa?
“Abbiamo perso tanti duelli individuali: loro hanno dominato a questo livello. Magari perché questo è il loro gioco e si sentono a loro agio con questo atteggiamento. Negli ultimi venti minuti, anche se ho cercato di dare ampiezza alla squadra, siamo stati troppo emotivi. Criticare i miei no, perché non mi piace criticare quando è l’emozione che ti prende e ti porta in una direzione sbagliata. Ma dovevamo giocare di più, soprattutto nel finale: giocando con i tre dietro e Cristante davanti avremmo dovuto giocare meno direttamente”.

Hanno influito le condizioni del campo?
“Il terreno era ottimo, meglio di quello dell’Olimpico. Era in perfette condizioni. L’arbitro ha fatto molto bene, anche sul nostro gol è stato bravo a dare un vantaggio. I nostri tifosi sono stati molto bravi, abbiamo perso senza scuse. Abbiamo perso una partita, non dieci. Da giovedì prossimo dobbiamo cercare di tornare a vincere”.

Avete tirato poco nello specchio.
“Qualche volte dalle statistiche escono valori che non traducono bene la realtà. Un tiro non pericoloso è contabilizzato come tiro, questa è una statistica un po’ cruda. Non abbiamo giocato bene, non abbiamo giocato male: atteggiamento intoccabile, ma dobbiamo avere più personalità per capire il momento difficile della partita. Abbiamo avuto una reazione, sbagliata e troppo emotiva, ma la reazione c’è stata. I giocatori sono stati impeccabili in questo”.

Quali sono le cose positive, invece?
“La sofferenza dello spogliatoio. Non mi piace uno spogliatoio che non sente la sconfitta. Abbiamo sbagliato per emozione, perché volevamo segnare. Sbagliare è stato positivo. Ovviamente quando torniamo ad allenarci voglio subito sorrisi, voglio gente positiva. Ma dopo una sconfitta mi piace uno spogliatoio triste”.

È sorpreso da questo Verona?
“No. Per me sarebbe facile dire che è stata una sorpresa. Abbiamo analizzato il Verona di Juric, quello dell’anno scorso, abbiamo analizzato Juric con loro, Tudor con Udinese e Hajduk. Abbiamo cercato di capire cosa avrebbero potuto fare, non è stata una sorpresa. Merito a loro, ma non è stata una sorpresa”.


MOURINHO A DAZN NEL PREPARTITA

CSKA Sofia?
“Sono stato onesto con me stesso in base a come ho visto la partita, in base al feeling che ho avuto in panchina. Ho pensato che era quasi un nostro obbligo controllare per 90 minuti la partita contro il CSKA Sofia e non lo abbiamo fatto”.

Come giocate con Pellegrini e Shomurodov?
“Non lo dico. Ho tanti dubbi in relazione a come giocherà il Verona perché Tudor è arrivato da pochi giorni, è normale che gli stessi dubbi che hai tu possono averli anche loro”.

Pazzini? (Mourinho e Pazzini hanno parlato durante il prepartita in campo, ndr)
“Non ha mai giocato per me, ma mi ha aiutato a vincere il Triplete con l’Inter perché quando ha segnato due gol all’Olimpico contro la Roma è stato il giorno in cui l’Inter è andata avanti in classifica. Non ha giocato per me, ma è stato importante nella mia carriera e l’ho ringraziato”.

Top