In vista del big match contro la Juventus, in programma domenica sera all’Allianz Stadium, Jordan Veretout è intervenuto ai microfoni dell’emittente televisiva. “Sappiamo di aver avuto una stagione difficile l’anno scorso. Dobbiamo rimanere su quello che facciamo bene adesso con tranquillità e serenità e dobbiamo continuare a giocare con questa fiducia in campo – ha detto il centrocampista, reduce dal successo in Nations League con la Francia -. Abbiamo un mese difficile, già pensiamo alla partita di domenica contro la Juventus. Siamo tranquilli e non pensiamo a niente ancora”.
La Francia?
“Sono molto contento di vincere un trofeo con la Nazionale, è una cosa favolosa. Non è molto tempo che sono con il gruppo, ma sto molto bene e vincere un trofeo con la Francia è la cosa più bella”.
Cosa rappresenta per te Juventus-Roma?
“È una bella partita, ma alla fine porta solo 3 punti. Giochiamo tutte le partite per vincere. Certamente sarà difficile ma andiamo a Torino per vincere la partita, come tutte le altre”.
Cosa ha la Roma in più rispetto alla scorsa stagione, dove avete avuto molta difficoltà negli scontri diretti?
“L’anno scorso non abbiamo vinto contro le grandi squadre, spero che quest’anno faremo di più. Abbiamo un allenatore che ha vinto quasi tutto, ci dà la mentalità per vincere tutte le partite. Pian piano verso domenica entrerà nella nostra testa per dire che è importante vincere una partita come quella contro la Juve”.
Mourinho ti ha detto qualcosa in particolare?
“No, ma lavoriamo molto bene con lui e siamo pronti per domenica. Dà qualcosa in più in campo. Quando c’è un allenatore come Mourinho che dice una cosa, vuoi fare il doppio di quello che vuole. Vogliamo soddisfarlo. Secondo me se facciamo tutto bene come dice lui, possiamo arrivare in alto”.
I rigori?
“L’inserimento è una delle mie qualità, mi piace arrivare in area partendo da lontano. Mi piace fare assist e fare gol. Ora sto segnando con continuità, ma posso fare ancora meglio e spero di segnare ancora di più. Rigori? Mi alleno tutti i giorni a calciarli, provo a stare tranquillo quando metto la palla sul dischetto. Sono concentrato, è un gioco psicologico con il portiere avversario. Serve restare sereni. Alla fine penso che se sbaglio non è un dramma. Un giorno mi succederà sicuramente di sbagliare un rigore, ma se c’è la fiducia prendo la palla con la giusta calma e voglio sempre fare gol”.
Fonte: Sky Sport