G-L1M4S2TMG9
Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

Conferenza stampa, MOURINHO: “Buttato il lavoro di una settimana dopo il forfait di Cristante. Solo io so chi giocherà domani” – VIDEO

Torna il campionato dopo l’ultima sosta del 2021 riservata alle Nazionali e domani la Roma sarà impegnata a Genova e contro un Genoa in crisi si cercano tre punti necessari per ripartire. Alla vigilia della trasferta in Liguria torna a parlare José Mourinho, che interviene in conferenza stampa a Trigoria dalle 16. Questo il suo intervento:

Leggevo un’intervista di Antonio Conte, che parlato delle sue prime settimane al Tottenham. Le riporto questa frase: “Qui c’è tutto per lavorare al meglio ma c’è anche molto da fare. Bisogna avere pazienza e dovrà essere bravo a trovarla”. Mi sembra di ritrovare in queste parole la situazione della Roma, lei ha questa pazienza? Anche alla luce delle parole di Tiago Pinto, che in settimana ha dichiarato che la Roma sarà ambiziosa ma non farà un instant team…
Passiamo alla prossima domanda.

Un pensiero su Shevchenko: pubblicamente sembrava che avevate un bel rapporto, poi nella sua biografia ha speso belle parole per lui. Ha seguito la sua carriera da allenatore? Un ricordo della sua esperienza al Chelsea?
Una domanda un po’ strana, dovrebbe essere facile decidere se tutto quello che qualcuno dice è vero. La verità è che abbiamo un buon rapporto.

Lo chiedevo perché alcune vostre dichiarazioni erano pubbliche, tutto qua?
Non ha nulla di più interessante da chiedere? Cosa le interessa

Nessuna polemica, mi interessava sapere com’è il vostro rapporto e solo un ricordo su di lui.
Ricordo la prima volta che l’ho visto giocare, lavoravo al Barcellona, c’era la Champions e la prima partita nel nostro girore era PSV-Dinamo Kiev, lo vidi giocare lì per la prima volta. Dopo la storia l’ha fatta lui e c’è poco da dire, quando si diventa un Pallone d’Oro e si vince la Champions e tanti titoli, sei tu che fai la tua storia. Un giocatore fantastico, come allenatore adesso è alla sua prima esperienza nei club ma da ct dell’Ucraina ha fatto molto bene. Ha dimostrato di avere un’idea, una filosofia, una leadership magari silenziosa. Spero che capiti a lui quello che capitò a me: alla mia prima partita ufficiale ho perso, poi però ho vinto tanto.

Cristante e Villar out per il Covid, cosa che la costringerà a rivedere i piani. Pensa a un cambio di ruolo per Pellegrini e farlo giocare magari più in mezzo al campo?
No, il lavoro fatto durante la settimana e che voi, con le vostre fonti, avete capito ed inseguito, è un lavoro che va nella spazzatura. Non c’è alcun dubbio, quello che abbiamo provato e per cui ci siamo allenati, sia sulle dinamiche offensive che difensive, è andato perso dal momento che abbiamo perso un giocatore importante come Cristante. Con tanti altri problemi che abbiamo, ad esempio tre terzini sinistri tutti fuori, è ovvio che dobbiamo trovare soluzioni. E c’è gente che deve fare il ‘sacrificio’, tra virgolette, di giocare magari in un ruolo non suo e si deve adattare. Dobbiamo risolvere un puzzle che ci permetta di giocare bene e fare punti. È vero, è un momento difficile per noi.

Quindi il ruolo di Pellegrini?
E’ qualcosa di cui parlavo prima di entrare qui, penso che sia una buona opportunità per capire chi di voi è bravo. C’è solo una persona che sa chi giocherà domani: solo io. I giocatori e i miei assistenti non lo sanno, nessuno a Trigoria lo sa, nemmeno i procuratori. È una buona opportunità per voi perché in questo momento le vostre fonti non hanno acqua, sono a secco (ride, ndr). Sarebbe divertente da parte vostra cercare di indovinare, invece di farmi queste domande. È stata una situazione strana, è successo tutto in fretta, ovviamente oggi non ci siamo allenati in riferimento alla partita, anche io dovevo cercare di prendere una decisione. Sarà divertente per voi indovinare la formazione.

A Venezia in emergenza ha adottato la difesa a tre. Zaniolo come può essere schierato in questo assetto? Come ha visto Zaniolo in settimana?
Non capisco molto bene la connessione con Cristante. Non lo vedo bene a giocare come mediano e in emergenza non può fare nemmeno il difensore come Cristante, che è stata un’opzione per noi con il Venezia e anche con il Bodo/Glimt.

Ma ipotizzando la difesa a 3 vista l’emergenza dettata dall’assenza di Cristante?
Io non dico come giocheremo, è un’ipotesi sua. Non ho mai detto se giocherò a 3 o a 4. Le vostre fonti vi hanno detto che abbiamo lavorato per 2 giorni sulla difesa a 3, questo è vero e lo sapete. Ma non dirò ora come giocheremo. Le dico che ovviamente Zaniolo non sarà influenzato da questa situazione. Le posizioni in cui può giocare Zaniolo le sanno tutti.

Molti punti interrogativi, quasi una partita al buio.
Non proprio al buio, ma con qualche difficoltà. Anche il Genoa ha difficoltà, non sanno come giocheremo. Ma la difficoltà maggiore per noi e per loro e non avere a disposizione giocatori importanti. Nel nostro caso è difficile seguire una linea, perché ora siamo in difficoltà. Non abbiamo un terzino sinistro, sono out Spinazzola, Calafiori e Viña. siamo in difficoltà anche sui difensori centrali, Cristante è out e poteva essere utile in difesa… Alla fine loro hanno bisogno di punti, così come noi. E come quasi sempre in ogni nostra partita, sarà una partita divertente. Di solito nella nostra stagione sono state tutte così, a parte quella di Bodo in cui si sono divertiti solo loro.

A Genova troverà un ambiente caldo. E’ una partita da giocare con grande aggressività da subito o servirà più pazienza?
Capisco quello che dice, sicuramente avranno entusiasmo non solo per Shevchenko ma per la nuova proprietà. Sarà un ambiente difficile ma è quello che vogliamo. Avremo sempre tanti nostri tifosi, i soliti 1000-2000 che ci seguono fuori casa. E’ una buona motivazione per noi. A volte le difficoltà rendono le squadre più unite. Non parlo di aggressività ma di voglia di vincere: possiamo anche perdere ma bisogna entrare in campo con l’idea di vincere. Nemmeno in questo momento di difficoltà cambieremo idea.

Quando torna Smalling?
Magari domani…

 

 

 

Top