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CSKA Sofia-Roma, le pagelle: brilla la stella di Borja Mayoral, Abraham decisivo. Bove piacevole sorpresa

La Roma vince un Bulgaria e stacca il Pass come prima del girone per gli ottavi di Conference League. Decisivo il concomitante pari tra Bodø e Zorya. Ecco di seguito il voto e i giudizi dei calciatori mandati in campo da Mourinho.


FUZATO 4,5 – Prima chance da titolare con figuraccia annessa. Per 75 minuti inoperoso, viene battuto incolpevolmente da Catakovic. La ‘papera’ arriva sul gol in extremis di Wildschut, causa tuffo inspiegabile e bizzarro. A questa Roma serve evidentemente anche un secondo portiere.

MANCINI 6 – La solita sciocca ammonizione beccata nel primo tempo, poi il capitano di serata gestisce con esperienza il resto del match.

IBANEZ 5,5 – Schierato a sorpresa da centrale nella linea a tre difensiva. Non convince a pieno, sbagliando anche il tempo su un paio di anticipi.

KUMBULLA 6,5 – Il più concentrato della linea difensiva, bravo anche nella gestione del pallone.

KARSDORP 6,5 – Stavolta convince più in attacco che in difesa. Due assist ad Abraham che spezzano la linea arretrata bulgara. Nella ripresa va in affanno contro il vivace connazionale Wildschut.

VINA 5,5 – Continua ad offrire prove tra alti e bassi. Buono il cross trasformato in gol da Mayoral, molto meno i tentativi di chiusure mancate pure contro un CSKA non così esaltante. Nella ripresa quasi scompare.

CRISTANTE 5,5 – Gioca tanti palloni ma commette troppi errori di misura. Nonostante gli avversari non pressino con grande continuità, lui è spesso in difficoltà con la gestione della palla. Non ha ancora recuperato a pieno dallo stop per il Covid.

VERETOUT 5,5 – Sulla falsariga del compagno di reparto non riesce ad esprimere una qualità adeguata, francamente con rivali alla portata. Pessime esecuzioni di angoli e punizioni e pochissimi inserimenti degni di nota in avanti. Nel difendere fa il minimo indispensabile.

BOVE 7 – È la piacevole sorpresa della serata. Gioca un’ora di grande sostanza, recuperando molti palloni e mettendo lo zampino in quasi tutte le azioni pericolose. Dinamismo e ottima forza nelle gambe sono la specialità della casa, a cui abbina anche un’ottima visione di gioco. Di tutti i giovani sembra il più pronto.

BORJA MAYORAL 7 – Al di là del bellissimo gol di tacco (o forse esterno) sembra essere perfettamente a suo agio al fianco di Abraham. Dei partner dell’inglese visti finora lui è quello con le caratteristiche maggiormente complementari. Sa come rifinire e come concludere in area di rigore. Peccato per la mira non perfetta alla fine del primo tempo, quando poteva realizzare una splendida doppietta personale al termine di una travolgente azione personale. Ritrovato.

ABRAHAM 7 – Sei gol in sei presenze europee con la Roma. In Conference sembra giocare più sciolto, specie perché gli avversari sono di caratura inferiore. La seconda rete odierna è frutto di una giocata da attaccante vero, con finta al tiro di pregevolissima fattura.

(56′ VILLAR 5,5 – Spunti sullo stretto e poco altro. In questa Roma c’entra sempre meno)
(67′ ZANIOLO S.V. – Follia di Mourinho, che lo schiera su un campo di patate. Inevitabilmente il 22 si infortuna).
(67′ SHOMURODOV 5 – Incapace pure di stoppare un pallone).
(85′ DARBOE 5 – Entra in fretta, senza un ruolo preciso. E riesce a mettere in crisi i compagni nel finale).

MOURINHO – Ottiene quello che voleva, ovvero vittoria e primo posto del girone. Rispolvera Borja Mayoral e viene ripagato dalla prestazione dello spagnolo. Stesso discorso per Bove, che dopo le premesse del precampionato si conferma come uno dei migliori giovani in rosa. Da migliorare c’è il calo di tensione nel finale che poteva costare caro. Le riserve non sono all’altezza dei titolari. Per dire la sua anche in Conference, la rosa necessità di rinforzi a gennaio.

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