La Roma è di scena alle 18.00 in casa dell’Empoli nella sfida valida per la 23a giornata di campionato. Prima del fischio d’inizio il tecnico giallorosso José Mourinhoha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
POSTPARTITA
MOURINHO A DAZN
Raccontavamo le sue esultanze dopo il 3 e il 4 gol, più sentite dei primi due. Si aspetta una Roma che potesse controllare meglio?
Sì, ma è un grande risultato. Non è facile vincere ad Empoli, 4-2 è un grande risultato per noi. Prima della partita sappiamo del pareggio tra Lazio e Atalanta e del pari della Fiorentina. Quindi era molto importante per noi vincere e lo abbiamo fatto. Per voi è fantastico il secondo tempo: col 5-0 la gente spegne la tv, così l’audience è rimasta alta. Complimenti ai miei, ma anche all’Empoli che nel secondo tempo, dopo un 4-0, era vivo e ci credeva
Da sottolineare la mossa di Mkhitaryan su Ricci: con questa mossa la Roma ha vinto la partita. Da lì sono partite belle giocate (domanda di Borja Valero, ndr).
Sì, è una zona del campo che conosci bene. Abbiamo analizzato bene Ricci, Mkhitaryan ha fatto bene. Nel secondo tempo abbiamo abbassato l’intensità della pressione e Mkhitaryan ha sentito che anche gli attaccanti abbassano la pressione. Loro hanno fatto molto bene e solo quando noi abbiamo cambiato con Sergio e Veretout a chiudere gli spazi interni abbiamo controllato meglio. Ma l’inzio del secondo tempo fino al 4-2 abbiamo sentito qualche difficoltà. Ma non mi piace parlare in queste situazioni dei nostri problemi, ma delle qualità dell’avversario.
Sergio Oliveira?
È diverso dagli altri, ma non è il regista come lo definite in italiano. Non è questo, lo sapevo perfettamente perché il calcio portoghese entra in casa mia ogni giorno. Sapevo cher dava differenza dal punto di vista fisico, delle decisioni, senza essere un fenomeno tecnicamente ma difficilmente prende una decisione sbagliata. Poi ha personalità, sa gestire i tempi e prendere falli. Non dico che abbia un’esperienza diversa ma quando giochi in un club che lotta per vincere il campionato assumi un altro atteggiamento e un’altra mentalità di cui noi abbiamo bisogno.
Perché siete arrivati tardi?
Non ricordo se fosse contro Cagliari e Lecce, è successo che il nostro avversario era arrivato tardi ed è una cosa che non mi piace. C’è un orario, devi entrare in campo nel momento giusto. È stata colpa mia, ho perso tempo ad analizzare la partita con il mio match analyst. Non mi piace e mi sono scusato con l’Empoli e con il quarto uomo.
Non ha freddo?
No, ho una giacca di qualità e poi l’adrenalina… Adesso dormirò sul treno (ride, ndr)
PREPARTITA
MOURINHO A DAZN
Questa sera sarà una partita stile Premier League considerate le caratteristiche?
“Non si sa mai, però su una cosa non sbaglieremo: noi vogliamo vincere e loro anche. Non siamo qui per giocare per un punto, non penso che loro giocheranno per il pareggio. Quindi in questo senso si possono aspettare due squadre che vogliono vincere e sarà una bella partita per chi è a casa”.
Il passaggio a 3 in difesa, ci spiega la mossa tattica?
“No (ride, ndr). Ma è sempre la vecchia storia: se faremo bene sarà una buona decisione, altrimenti no. Ma l’intenzione è avere il controllo della partita. L’Empoli è una squadra che gioca e vuole giocare, per noi è importante cercare la stabilità in base ad una buona organizzazione”.
Zaniolo-Abraham: cosa cercherà da loro?
“Non dico niente. Sono giocatori che anche due giorni fa hanno dimostrato empatia e hanno una buona interazione tra loro”.