Caso arbitri per la Roma, dopo il finale convulso del pareggio senza gol contro il Genoa del 5 febbraio, con l’espulsione di Zaniolo. Proprio dal rosso allo spezzino è nata una querelle che rischia di avere conseguenze per i giallorossi. Secondo quanto riferito da Il Tempo, infatti, il direttore di gara Rosario Abisso avrebbe presentato un esposto all’AIA. Il motivo? A fine gara nel suo stanzino sarebbe piombato Gianpaolo Calvarese, ex arbitro e oggi consulente della Roma per la match analysis sugli arbitraggi. L’ex fischietto avrebbe chiesto conto del referto arbitrale in merito all’espulsione del 22, che poi ha ricevuto una giornata di squalifica.
Cosa rischia la Roma. Non molto, oggettivamente, anche se il caso politico c’è. Abisso sarebbe già stato sentito dai vertici dell’AIA, che avrebbe poi girato il fascicolo alla Procura FIGC per l’apertura di un’inchiesta. Sulla carta, a rischiare sarebbe proprio Abisso, che però ha “parato” il colpo denunciando l’accaduto. Quanto alla Roma, la società dovrebbe spiegare la presenza di Calvarese – che non è tesserato e quindi non può essere oggetto di provvedimenti – in zone dell’impianto che sarebbero riservate soltanto a determinate persone. Al massimo, comunque, il club capitolino rischia un’ammenda e i suoi dirigenti una squalifica.
Fonte: Tmw.com