AItri 7,5 milioni di euro, stavolta versati in questo mese. La Roma continua a galoppare come non mai, ma solo nei costi e non nei risultati. Tanto che i Friedkin, appunto, hanno dovuto iniettare altro denaro fresco nelle casse giallorosse per garantire le attività correnti e il buon funzionamento della società giallorossa. Certo, rispetto ai 25,8 immessi a gennaio o ai 15,8 di dicembre sembra quasi un dolce respiro (senza pensare ai 60 versati ad agosto dello scorso), ma la realtà dei fatti è che la Roma continua a costare troppo. I Friedkin sono infatti arrivati ad un investimento totale di 534,8 milioni di euro, tra il prezzo di acquisto ed i vari finanziamenti successivi.
Questo il succo della semestrale giallorossa, che sancisce anche un rosso di bilancio nei primi sei mesi di stagione di ben 113,7 milioni di euro, superiore di ben 39,9 milioni rispetto al -74,8 di un anno fa. I risultati del campo non aiutano di certo, con la squadra di Mourinho (oggi assente a La Spezia per squalifica) che stenta in campionato e spera di dare un senso all’annata in Conference League. Non giocare le coppe sarebbe drammatico per i mancati guadagni e per l’immagine del club. La tanto bistratta Conference, ad esempio, finora ha generato ricavi per 11, 9 milioni di euro a cui bisognerebbe aggiungere un danno in termini di sponsor, valorizzazione e rapporti esterni. Insomma. restare fuori dall’Europa – anche quella di Serie C – sarebbe un’ulteriore mazzata.
Sui conti giallorossi, ovviamente, pesano anche i costi operativi e, in particolare, le spese per il personale, aumentate di oltre il 10%. La spesa principale è quella legata a José Mourinho, il cui ingaggio si aggira intorno ai 7,5 milioni di euro. Ma anche i giocatori guadagnano tutti molto: Abraham 4,5 milioni netti (ma può arrivare fino ai 6, con bonus semplici), Pellegrini 4 (ma anche lui è destinato a superare i 5 con i bonus), Smalling 3,8 e la coppia Mkhitaryan-El Shaarawy che si attesa intorno ai 3.5 (anche qui però bisogna aggiungere eventuali bonus). Girano invece verso i 3 milioni di ingaggio Veretout, Spinazzola e Rui Patricio, Zaniolo si ferma invece a 2.6. Ed i futuri rinnovi non aiuteranno, con lo stesso Zaniolo che punta ai 4 e Mancini che sarà rinnovato intorno ai 3.
Fonte: Gasport