G-L1M4S2TMG9
Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

Roma-Lazio, le PAGELLE: Abraham uomo derby. Mkhitaryan giocatore totale. Pellegrini dipinge calcio

(K.Karimi – A.Papi) – La Roma domina la Lazio e vince 3-0! Ecco i voti dei calciatori scesi in campo nel derby di oggi:

-Roma-

RUI PATRICIO 6,5 – Quasi incredibilmente gli spari della Lazio questa sera sono a salve e quasi tutti dalla distanza. Grazie alla prova attentissima della difesa svolge compiti semplici e sicuri.

MANCINI 7 – Il nervosismo prende sempre un tantino il controllo della sua mente, ma oggi vince la concentrazione. Attento come poche volte in stagione, con lui Pedro gira sempre al largo.

SMALLING 7,5 – Se la Roma ha ottenuto 12 clean sheet stagionali finora, gran merito è quello del pennellone inglese. Pur non costretto ad interventi magniloquenti, va sottolineata la facilità con cui ingabbia Immobile ed ogni pallone aereo che transita dalle sue parti.

IBANEZ 6,5 – Gli unici due pericoli per la Roma di tutto l’incontro nascono da sue distrazioni. Ma nonostante le consuete “scivolate”, il brasiliano si riconferma a buoni livelli. Non è un caso se Felipe Anderson da quel lato risulta il peggiore in campo.

KARSDORP 7 – Partita di sostanza e caparbietà. Grande protagonista tra anticipo e assist sul secondo gol di Abraham. Ara la fascia destra nel primo tempo e gestisce nel secondo con diligenza. Un giallo a mezz’ora dalla fine rischia di complicare le cose ma è bravo a non cadere in tranelli.

CRISTANTE 7,5 – Oggi ha mostrato il suo lato migliore. Sul fatto che non sia un regista puro non c’è nulla da aggiungere, ma quando ha spazio di poter lanciare sa diventare efficace, così come nel lottare al limite dell’area difensiva. Sempre ordinato, ma in affanno. Fa correre il pallone tramite le idee e sopperisce anche ad una lentezza fisica di base. L’assist per Abraham (tripletta sfiorata) con verticalizzazione di 40 metri è d’alta scuola.

SERGIO OLIVEIRA 7,5 – Quando il gioco si fa duro uno come lui non può non emergere. Tecnicamente sappiamo la sua qualità e quando c’è da mettere la gamba non si tira mai indietro. Gestisce bene il palleggio e dà una grossa mano anche in ripiegamento difensivo. Anche un pizzico di mestiere non guasta

ZALEWSKI 7 – Parte col brivido, regalando un pallone sanguinoso per la ripartenza della Lazio. Non si scompone, non paga l’emozione per il primo derby da titolare (secondo in totale). Giocate lucide e di qualità, in un ruolo tanto distante dalle sue caratteristiche quanto ormai interpretato nel modo migliore. L’impegno anche senza palla testimonia il perché Mourinho punti su di lui ad occhi chiusi. Promosso.

MKHITARYAN 8 – Regista, trequartista, incursore mediano. Un giocatore totale che disegna calcio a 33 anni suonati. Un vero trascinatore per i compagni e per il mister. Un perno insostituibile su cui costruire (ancora) il futuro. Questa sera i tre centrocampisti avversari lo stanno ancora cercando, si mantiene sempre un passo avanti a tutti e nella serata perfetta gli manca davvero solo il gol.

PELLEGRINI 7,5 – Una magia su punizione sotto la Nord. Meglio di Cagliari, meglio che contro la Juventus, semplicemente perfetta. Destro a giro sotto l’incrocio dai 25 metri e Strakosha può sbattere solo contro il palo. In mezzo ci mette tanto altro, tra tocchi raffinati e tanta legna. E meno male che aveva avuto la febbre.

ABRAHAM 8,5 – Un match con i fiocchi, un derby da Re e un Hat-trick sfiorato nella ripresa, con una clamorosa occasione fallita a tu per tu con Strakosha. Nè Acerbi nè Luiz Felipe riescono ad arginarlo, e il buongiorno si vede dal mattino con il vantaggio dopo pochi secondi con una carambola fortunata da pochi passi. Bellissima la doppietta al termine di un’azione corale da manuale. 23 gol stagionali, 15 in Serie A, numeri superiori a Batistuta e Montella, due alieni della nostra storia. Può ancora crescere molto ma resta indubitabilmente l’acquisto più importante della scorsa campagna acquisti (uno dei migliori in Serie A).

dal 74′ VINA 5 – Dovrebbe dare più copertura e solidità di Zalewski nei duelli con il velocissimo Lazzari. Invece da quando entra lui, la Lazio crea qualche leggero grattacapo. Punto interrogativo, anche quando gioca meno di venti minuti.

dal 81′ VERETOUT 6 – A fare legna in mezzo, col resto dei suoi compagni.

dal 88′ BOVE S.V. – Solito entusiasmo, più l’emozione del suo primo derby da big.

All. MOURINHO – Preparata bene e condotta meglio. K.O. tecnico a Maurizio Sarri e alla Lazio e terzo scontro diretto vinto in stagione. Qualcosa nel l’atteggiamento sta cambiando e sono i numeri a parlare. La squadra è più solida e ha un carattere diverso, mentre manca ancora in alcuni interpreti di livello. Quando si esprime come questa sera è anche difficile dire che non ci sia un bel gioco.

-Lazio-

Strakosha 5.5; Marusic 5.5, Luiz Felipe 5.5, Acerbi 5, Hysaj 5 (Lazzari 6); Milinkovic-Savic 5.5, Leiva 5 (Cataldi 5.5), Luis Alberto 5; Felipe Anderson 4 (Romero 5.5), Immobile 5, Pedro 5.5. All: Sarri 5.

Top