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Udinese-Roma, le PAGELLE: Pellegrini evita la disfatta. Zaniolo e Abraham nulli. Rui Patricio decisivo

(K.Karimi – A.Papi) – La Roma evita la sconfitta contro l’Udinese nel finale. Ecco i voti e le pagelle ai calciatori scesi oggi in campo:

-Udinese-

Silvestri 6; Becao 7, Pablo Marì 6.5, Perez 6.5 (Zegelaar 4.5); Molina 7.5, Pereyra 6.5, Jajalo 6, Makengo 6.5 (Samardzic 6), Udogie 6.5; Beto 5.5, Deulofeu 6.5 (Pussetto s.v.). All: Gotti 6.5

-Roma-

RUI PATRICIO 7 – Molina lo fredda senza possibilità di intervenire. Straordinario nel finale a tenere a galla una squadra in stato comatoso, con due interventi decisivi. Strepitoso di piede su Samardzic.

MANCINI 6 – Prova a mettere pezze sulle triangolazioni fin troppo semplici dell’Udinese. Quanto meno lascia a casa il consueto nervosismo.

SMALLING 6 – Solito ultimo baluardo, anche lui forse un po’ più ballerino delle ultime uscite. Se Beto non incide in attacco è anche merito suo.

IBANEZ 5 – Veleggia sempre tra interventi scenografici e svarioni da Serie C. Troppo ballerino per fare il titolare a questi livelli. Piccolo merito: la spizzata che porta al rigore nel finale.

KARSDORP 4,5 – Francamente si fatica a comprendere la sua utilità in campo. Si limita sempre a toccare la palla indietro o al massimo in orizzontale. Zero dribbling tentati e nessun cross riuscito. In un 3-5-2 esterni così servono a poco.

SERGIO OLIVEIRA 4,5 – Palleggio sterile e poca personalità nelle giocate, cose che dovrebbero rientrare nel suo bagaglio. I compagni non lo trovano e lui non fa nulla per farsi vedere di più. Come sempre accaduto nell’ultimo mese rientra tra le prime sostituzioni della ripresa.

CRISTANTE 4,5 – Non appena il livello di agonismo e pressione di alza lui va in difficoltà. La sua gestione del pallone non è da regista e questo si sa, ma consegnare costantemente il pallone agli avversari è francamente troppo. Lento e macchinoso finisce per girare a vuoto dietro a Makengo e Pereira. Se Veretout è finito in malora anche lui non scherza.

ZALEWSKI 6 – L’unico nel primo tempo in grado di far scattare la scintilla. Sulla sua corsia Molina e Delofeu fanno il bello e il cattivo tempo ma la responsabilità è anche dei compagni che non lo aiutano. Per motivi tattici lascia il campo a Felix ma non è assolutamente una bocciatura.

PELLEGRINI 6 – Ha il merito (non piccolo) di realizzare il pareggio che tiene aperta la striscia dei risultati utili consecutivi. Perfetto dal dischetto molto meno in mezzo al campo. Prima fatica a trovare la punizione, poi la misura dell’ultimo passaggio. Sembra non avere la forza giusta nelle gambe per reggere la forza dei contrasti. Fisicamente sovrastato come la maggior parte dei compagni.

ZANIOLO 4,5 – La paura della diffida incide nel lavoro di recupero palla, mentre quando c’è da attaccare ci mette del suo per sbagliare tutto il possibile. Servito sempre spalle alla porta finisce per essere costantemente anticipato, diventando apatico e inconcludente. Viene allargato nel finale per provare l’uno contro uno in fascia e anche lì non brilla. L’unica nota positiva è il completamente da chierichetto che lo preserva per il derby.

ABRAHAM 5 – Becca un pestone subito dopo pochi minuti e finisce per risentirne per il resto della gara. Avrebbe subito una grande chance su un errore dell’Udinese ma spara malamente a lato. Più passano i motivi e più gira a largo dalla porta di Silvestri, più da 11 che da 9. Per una volta viene sostituito anche lui prima del 90’, cosa più unica che rara.

dal 46′ EL SHAARAWY 6 – Quanto meno ci mette la vivacità che manca nel primo tempo. Un paio di incursioni meritavano miglior sorte.

dal 65′ FELIX 5,5 – Parte benino con un destro insidioso che suona da scossa. Poi torna il solito ‘intruppone’ beccandosi un giallo sciocco.

dal 65′ SHOMURODOV 5 – Per un quarto d’ora è invisibile. Poi si intravede con un’azione personale conclusa da un’immonda ciabattata.

dal 73′ VERETOUT s.v. – Un ‘non giudicabile’ che sa di ennesima bocciatura: con le sue qualità può fare la differenza, invece è abulico e poco presente nel gioco.

dal 88′ PEREZ s.v. – Qualche minuto per cercare di velocizzare il gioco sulla destra.

All. MOURINHO – Dopo la vittoria con il Vitesse la Roma strappa un pareggio al termine di una partita se possibile ancor più brutta che in Olanda. Otto risultati utili consecutivi (4 vittorie e 4 pareggi) sono di certo un’ottima statistica e un buon viatico in vista del derby e del ritorno di Conference League. Chiaramente ci sono ancora moltissime cose da migliorare, sia tecnicamente che tatticamente. In alcuni frangenti la squadra sembra troppo brutta per essere vera. Ok i limiti della rosa, ma con avversari alla portata servirebbe qualcosa di più.

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