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Roma-Venezia 1-1, PAGELLE: Abraham con la spia rossa, Pellegrini cuore di capitano. Il ritorno di Spinazzola l’unica nota lieta

(K.Karimi – A.Papi) – Brutto pareggio per la Roma con il Venezia. I voti e le pagelle dei calciatori scesi in campo all’Olimpico:

-Roma-

RUI PATRICIO S.V. – Praticamente spettatore non pagante. Okereke lo brucia dopo pochi secondi, poi non ha più nulla da compiere in questa serata paradossale.

IBANEZ 5 – Nella dormita generale che porta il Venezia in vantaggio ha le sue colpe. Con i piedi, confermiamo, è molto rivedibile.

SMALLING 6,5 – Si sarà anche stufato di dover salvare sempre baracca e burattini. Senza l’inglese, ancora una volta dominante, la difesa della Roma sarebbe un colabrodo.

KUMBULLA 5 – Doveva essere la sua occasione per convincere Mourinho in vista della finale a Tirana. Invece parte male, tra falli sciocchi e gestione balbettante del pallone. Esce dopo 45 minuti.

MAITLAND-NILES 5,5 – Ci prova, di certo non passa sempre il pallone indietro come altri, però le sue iniziative non portano quasi mai a qualcosa di concreto. Avrebbe anche un discreto piede ma quando c’è da crossare lo sport preferito è centrare l’avversario.

CRISTANTE 6,5 – Ce la mette tutta, fino alla fine, con determinazione e anche qualche intuizione di qualità. Sfonda la traversa con un destro da fuori e poi innesca il gol del pareggio con una perfetta imbucata in verticale che pesca Shomurodov. È ovvio che contro avversari molto chiusi le sue caratteristiche non da regista emergono ancor più visibili.

VERETOUT 4– E’ estremamente visibile in diverse zone del campo ma sempre per gli errori che commette. Passaggi con tempo e misura sbagliata, palle inattive rivedibili e un duello fisico perso subito in avvio con Crnigoj che costa lo 0-1. Da quando è arrivata la conferma del mancato rinnovo è uscito definitivamente fuori dai radar.

SPINAZZOLA 6,5 – Praticamente 10 mesi dopo il terribile infortunio di Belgio-Italia torna per la prima volta a giocare dal 1’. La verve e la voglia di fare sono sempre le stesse e anche la gamba sembra rispondere bene. Diversi uno contro uno vinti e qualche palla recapitata al centro con i giusti giri. Non si fa pregare nemmeno per concludere verso la porta.

PEREZ 5 – Si fa vedere tra le linee ma palesa sempre lo stesso difetto, quello di perdere un tempo di gioco. Troppi secondi tra lo stop e il tentativo di tiro e in Serie A è imperdonabile. Alla fine rimane molto fumo e poco arrosto.

PELLEGRINI 7 – Vero cuore da capitano. La corsa al 95’ a perdi fiato per evitare proprio allo scadere la beffa della sconfitta vale come un gol. L’impegno è sempre massimale come la pericolosità sui calci piazzati. Questa sera la sorte non lo assiste e si vede deviare due volte dalla traversa le sue traiettorie arcuate. C’è lo zampino anche nel pareggio di Shomurodov. Peccato per quel destro a giro a pochi istanti dal termine che termina fuori di poco, strozzando in gola l’urlo della Sud.

ABRAHAM 5 – La sua condizione è preoccupante soprattutto in vista di Tirana. Dire che sia appannato è dire poco e i numeri sono li a testimoniarlo. A digiuno negli ultimi due mesi di campionato (dal derby con la Lazio), si vede passare spesso davanti palloni invitanti negli ultimi 16 metri ma non ha mai il guizzo giusto. Ora serve un giusto riposo per arrivare al top il 25 sera.

dal 46′ ZALEWSKI 7 – Cosa dire a questo ragazzo che si piazza da terzino sinistro e mette da solo in ambasce la difesa veneta? Gli aggettivi sono sprecati, basta solo ammettere che avrebbe fatto molto comodo alla Nazionale italiana. La sua traversa ancora trema.

dal 46′ KARSDORP 5 – Forse più energico di Maitland-Niles, ma tecnicamente diverse spanne sotto. Azzecca poco o nulla. La ciliegina sulla torta una rimessa laterale nel recupero regalata al Venezia.

dal 46′ EL SHAARAWY 6 – Dà la carica all’attacco giallorosso, peccato si perda sempre sul più bello. Incredibile il gol divorato al 93′ calciando addosso a Maenpaa.

dal 60′ SHOMURODOV 6,5 – Non si vede tantissimo, ma nell’azione dell’1-1 tutti i meriti sono suoi. Tacco a smarcare Pellegrini e poi tap-in violento sotto la traversa. Resta un acquisto incomprensibile per 18 milioni.

dal 83′ VOLPATO 6 – La qualità c’è tutta, la dimostra con un paio di guizzi sulla fascia destra. Da tenere d’occhio.

ALL. MOURINHO – Purtroppo non arrivano i 3 punti fondamentali per la lotta al quinto posto. Ora serve solo sperare nei risultati di Atalanta e Fiorentina e andare a vincere a Torino. Vista la prestazione e i 40 tentativi dentro e fuori lo specchio il risultato doveva essere un altro. L’ingenuità iniziale costa cara e adesso il rischio di compromettere la qualificazione europea tramite il campionato è piuttosto alta. Contro il Toro bisognerà giocare una partita vera e a 5 giorni dalla finale di Conference non è proprio il massimo.

-Venezia-

Maenpaa 7.5; Ampadou 7, Caldara 6.5, Ceccaroni 6; Mateju 5.5 (Svoboda 6), Crnigoj 6.5 (Ebuehi s.v.), Vacca 5.5 (Fiordilino 6), Kiyine 4, Haps 6; Aramu 6.5 (Peretz 5), Okereke 6.5 (Johnsen s.v.). All: Soncin 6

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