(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle di Roma e Monza dopo la gara di questa sera allo stadio Olimpico, vinta dai giallorossi:
-Roma-
RUI PATRICIO 6 – Sempre più un paradosso, ma anche oggi il portiere giallorosso resta quasi con i guanti puliti, impegnato solo da un sinistro insidioso di Ciurria, ma bloccato facilmente. Continuando così sarebbe sempre festa.
MANCINI 7 – Soprattutto in un primo tempo in cui il Monza ha dimostrato coraggio e buoni spunti, si è notata la saggezza del vice-capitano, lontanamente parente del difensore falloso e deconcentrato di qualche mese fa. Caprari finalmente non punge da ex di turno.
KUMBULLA S.V. – Mourinho gli dà fiducia piazzandolo titolare, in marcatura sul gigantesco Petagna. Peccato che la sua gara duri solo 27 minuti per colpa di una distrazione al flessore.
IBANEZ 7,5 – Una conferma assoluta. Molti tifosi romanisti lo vedevano come un’incognita della difesa, ma l’inizio di stagione del brasiliano è di grande spessore. Domina ed esce dalla linea a testa alta, rendendo scarico ogni tentativo del Monza. Inoltre il colpo di testa che vale il 3-0 è la ciliegina sulla torta.
CELIK 7 – Una partita piena di contenuti la sua. Fase difensiva di buonissima levatura (eccezion fatta per un piccolo svarione iniziale). Davanti affonda con buona esplosività e fa una cosa che a destra non si vedeva da tempo: alza la testa e mette la palla arretrata dal fondo. Promosso.
CRISTANTE 6,5 – Più in ombra rispetto al collega ma ugualmente utile. Deve sacrificarsi nelle chiusure laterali e nella protezione davanti all’area. Continua a non poter far coppia con un altro mediano “legnoso” come lui, ma con il Monza ci si può accontentare.
MATIC 7,5 – Giocatore di caratura superiore. Ogni minuto che passa prende maggiormente in mano la squadra. Testa alta e buona intensità, sia basso che accompagnando l’azione in avanti. Per avere 34 anni in Serie A gioca ancora in scioltezza. Leadership e tecnica.
ZALEWSKI 6,5 – Torna titolare e lo fa con merito. Le sue idee sono quasi sempre chiare e azzeccate. Non teme l’uno contro uno, specie con gente della caratura di Birindelli, e quando supera la metà campo è un fattore. Ancora qualcosina di più gli si può chiedere negli ultimi 30 metri, ma arriverà.
PELLEGRINI 6,5 – Buone giocate per cucire la manovra sulla trequarti e qualche leziosismo di troppo. Dopo 60’ non ne aveva più nelle gambe ma come al solito è sempre generosissimo nell’aiutare i compagni. Quando può stare più vicino alla porta si trova nettamente più a suo agio.
DYBALA 8 – Illumina la scena con una doppietta “montelliana” (il secondo ricorda Roma-Parma del 2001). Quando la palla passa dal suo sinistro è subito magia; aperture e cambi di campo d’altri tempi. Tagliato il traguardo delle 100 reti in Serie A, tutto l’Olimpico è ai suoi piedi.
ABRAHAM 6 – Da un suo tiro respinto nasce il raddoppio, così come da un duello su una palla alta da spizzare, arriva la fuga del vantaggio, sempre targato Dybala. La condizione non è ancora quella dello scorso anno e anche mentalmente non sembra carico al 100%. Si scioglie nella ripresa, quando gli riesce qualche giocata in più e il pubblico torna ad acclamarlo. Mou è chirurgico nel rincuorarlo al momento del cambio con Belotti.
-Subentrati-
dal 28′ SMALLING 6,5 – Entra a freddo per il k.o. di Kumbulla, ma pare come se non fosse mai stato fuori dal campo. Sereno, gioca con semplicità e marca senza grossi affanni Petagna e Mota Carvalho.
dal 65′ SPINAZZOLA 6,5 – Aveva bisogno di rifiatare per poi ripartire con maggiore serenità e fiducia. Sfiora il gol con un bel destro respinto da Di Gregorio.
dal 65′ EL SHAARAWY 6 – Tanto movimento, tanta corsa. Forse anche troppa, visto che nel recupero si becca uno stiramento nel cercare l’ennesimo scatto.
dal 80′ BOVE S.V. – Anche stasera dona riposo meritato a Pellegrini.
dal 80′ BELOTTI S.V. – Il sogno di segnare al primo pallone toccato con la Roma sfuma per il miracolo di Di Gregorio. Avrà tempo per sbloccarsi.
ALL. MOURINHO – La Roma trova finalmente una prestazione più convincente e tre punti sacrosanti. Quarta gara e terzo clean sheet, mantenendo le sane abitudini. Dybala ritrovato ad alti livelli e fasce di qualità con Celik e Zalewski. La nota meno lieta sono gli infortuni di Kumbulla ed El Shaarawy. Doppio stiramento dopo poco più di 20’ giocati per entrambi. La cosa andrà approfondita, vista la sua maniacalità nel gestire tutte le cose. Forse dal mercato ora serve qualcos’altro.
-Monza-
Di Gregorio 7; Marlon 5.5, Marrone 4.5 (Molina 5.5), Caldirola 6; Birindelli 6, Pessina 5.5 (Colpani 6), Sensi 6 (Bondo s.v.), Machin 6, Carlos Augusto 5.5; Caprari 5 (Ciurria 6), Petagna 5.5 (Mota 6). All: Stroppa 5.5