(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle dei calciatori di Roma e Cremonese dopo il match di questo pomeriggio allo stadio Olimpico:
-ROMA-
RUI PATRICIO 7 – Rispetto a Salerno il portiere portoghese deve disimpegnarsi in molteplici circostanze, anche se il più dei pericoli escono di poco a lato. Attento su 2-3 conclusioni insidiose dalla distanza.
MANCINI 5,5 – Si piglia applausi meritati per un paio di uscite palla al piede dalla difesa. Ma troppo spesso Dessers lo mette in crisi, andando anche a colpire una traversa su distrazione del vice-capitano.
SMALLING 8 – Che sia un muro difensivo è risaputo da anni, ma quando si permette pure di decidere le gare diventa superlativo. Il suo colpo di coda su corner risolve una pratica delicatissima.
IBANEZ 6,5 – Altra buona prova sulla falsa riga di Salerno. Attento sia in chiusura che in marcatura. Quando gioca concentrato è certamente un fattore aggiunto.
KARSDORP 6 – L’applicazione non è mai un problema per lui. All’impegno massimale corrisponde però un certo limite nella qualità dei palloni giocati. Al cross le solite lacune e anche in fase di ripiegamento Valeri è un avversario ostico.
CRISTANTE 6 – Contro squadre chiuse che fanno densità in mezzo al campo, per lui diventa tutto più difficile. Diciamo che il giro palla rapido non è la sua migliore specialità ma nel complesso è l’unico in grado di dare equilibrio e sostanza con un tridente così pesante.
PELLEGRINI 6,5 – Il giocatore universale che può giocare ovunque. Si sacrifica, prova a costruire e anche a concludere. Ovviamente in questo ruolo arretrato diventa tutto più difficile per lui, con la corsa da abbinare al palleggio. Rimanendo alle dichiarazioni di Mourinho, ora più che mai, ne servirebbero tre di Lorenzo.
SPINAZZOLA 6 – Fatica ad accendersi sulla corsia sinistra, provando senza la consueta caparbietà l’uno contro uno. Sfiora il gol nel primo tempo con un taglio profondo in area di rigore che si conclude con un tiro abbondantemente a lato. Dopo oltre un’ora di gioco alla fine viene sostituito da Zalewski per tirare il fiato. Il recupero prosegue tra altri e bassi piuttosto normali.
DYBALA 6,5 – C’è un aspetto positivo e uno negativo nella sua prestazione. Il primo è senza dubbio la capacità di inventare qualcosa dal nulla e di rendere intriganti e rapide le ripartenze in contropiede. Il secondo è invece la mancanza del gol, oggi sfiorato in almeno due occasioni (una a porta spalancata ma sul destro). Allo Stadium è arrivato il momento di sbloccarsi.
ZANIOLO 6,5 – Era partito fortissimo, con i suoi strappi incontenibili e qualche scelta non troppo lucida. Sulla trequarti, una volta impadronitosi del pallone era sempre in grado di saltare il diretto avversario, forse peccando poi in altruismo. Purtroppo un duro contrasto mette KO la sua spalla e lo terrà lontano dai campi per circa un mesetto. Auguri
ABRAHAM 6,5 – Anche per lui vale parzialmente il discorso di Dybala. Utile nel far salire la squadra, nel giocare di sponda e nel dribbling stretto. Purtroppo ancora non riesce a gonfiare la rete, nonostante abbia avuto diverse ottime occasioni. Il contributo che fornisce ai fini del gioco è comunque sempre fondamentale.
Subentrati:
44′ EL SHAARAWY 6,5 – Ha l’arduo compito di sostituire il cavallo pazzo Zaniolo. Il suo apporto è vivace e agile, peccato manchi sempre qualcosa a livello di finalizzazione.
72′ MATIC 6,5 – Diga in più nel momento del bisogno. Usa l’intelligenza e l’esperienza che altri suoi compagni non hanno.
72′ ZALEWSKI 6 – Rientra dopo il problema muscolare accusato in preparazione. Utile nell’alleggerire la pressione.
86′ CELIK S.V. – Rileva un esausto Karsdorp senza avere il tempo di mettersi in mostra.
ALL. MOURINHO – La Roma porta a casa altri tre punti sofferti ma sacrosanti, tra mille difficoltà e un clima di festa guastato. Se già Wijnaldum aveva creato scompiglio nella tifoseria, l’infortunio di Zaniolo ha complicato ancora di più le cose. Una sorte che sta diventando avversa dopo il grande entusiasmo scaturito dalla prima parte del mercato. Le sue richieste a Pinto sono chiare e andrebbero soddisfatte, per il bene di tutti. Mancano 9 giorni, c’è tempo.
-CREMONESE-
Radu 6.5; Aiwu 5.5 (Bianchetti 5), Chiriches 7, Locoshvili 6 (Ciofani s.v.) ; Ghiglione 5.5 (Baez 6), Pickel 5.5, Ascacibar 6, Valeri 6; Zanimacchia 5.5 (Buonaiuto 6); Okereke 5 (Tsadjout s.v.), Dessers 6.5 . All: Alvini 6