Al fianco di Josè Mourinho in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Helsinki, c’è anche Nicolò Zaniolo. Ecco le sue parole dalla sala Champions di Trigoria:
Perché hai cercato di metterti subito a disposizione dopo l’infortunio?
“Perché non è mai bello stare fuori, l’ho vissuta come un’ingiustizia: con la spalla infortunata puoi allenarti ma non cadere. Il mister mi ha chiesto la disponibilità ed io per la squadra, per la Roma e per il mister mi sono sentito di andare ad Empoli ed ero pronto ad entrare”.
Estate particolare per te? Vuoi continuare a lungo con la Roma?
“Non ho vissuto un’estate particolare, sono abituato alle voci ma alla fine restano sempre qua. Sono più voci della stampa che cose che veramente penso. Per quanto riguarda la preparazione la faccio sempre perché per gli infortuni che ho avuto voglio farmi trovare pronto. Per quanto riguarda il contratto non è il momento per parlarne, domani c’è l’Helsinki poi l’Atalanta e sono focalizzato per giocare”.
A che percentuale sei fisicamente?
“Gli infortuni mi hanno fatto crescere, mi sento più maturo. Mi sento al 100%. Domani c’è una partita e dobbiamo vincere”.
L’anno scorso partivi spesso da destra, mentre ora dato che c’è Dybala spesso ti sposti dall’altro lato. Cosa cambia per te?
“Non cambia molto, i compiti sono simili all’anno scorso. Quest’anno devo attaccare maggiormente la profondità per allungare le squadre e avendo giocatori di qualità come Pellegrini e Dybala possiamo fare male agli avversari”.
Quanto sei cresciuto mentalmente grazie al mister? La società ti dà la sua stessa sicurezza?
“Lo devo ringraziare perché anche l’anno scorso, quando le cose andavano meno bene dal punto di vista personale, mi ha sempre aiutato e dato nuove possibilità in campo. Mi sta facendo crescere sia dal punto di vista personale sia da quello calcistico. E’ un grande allenatore e una grandissima persona. Sono molto contento di averlo come allenatore”.
La Roma rispecchia le tue ambizioni?
“Ogni anno aggiungiamo un tassello. Quest’anno siamo forti, possiamo dire la nostra in tutte le competizioni. Ogni giocatore ha il sogno di vincere trofei e per fortuna sono riuscito a farlo qui. E’ stato favoloso e vorrei vincerne tanti altri qua a Roma”.
Che ricordi hai della Finlandia?
“Ho un bel ricordo, abbiamo disputato un grande Europeo con l’Under 19. Inoltre ricordo che c’erano 24 ore di sole e non riuscivo a dormire. Eravamo un bellissimo gruppo. Ho tutti ricordi positivi”.