(A. AUSTINI) – Avanti un altro. Dan Friedkin ingaggia un nuovo manager per la Roma. E stavolta lo «pesca» dal mondo della Nba, il campionato di basket americano senza rivali al mondo in quanto a sfruttamento del marchio e capacità di espansione in tutto il pianeta. Lo statunitense Michael Wandellentra nel club giallorosso con la carica di Chief Commercial and Brand Officer. Tradotto: sarà il nuovo direttore commerciale e avrà sotto di sé anche la gestione del marchio romanista, con l’obiettivo di sfruttare la sua potenza in modo ancor più efficace di quanto non avvenga adesso. Nella Nba Wandell ha lavorato per i Brooklyn Nets, la seconda squadra di New York dopo i Knicks. Di recente è stato vice presidente esecutivo di Bse Global, la società che controlla la franchigia di Brooklyn, e durante il suo mandato i Nets hanno innovato il loro approccio alle partnership commerciali, i media digitali e il merchandising. In passato il manager aveva lavorato direttamente per la Nba e per altre tre squadre, Charlotte Hornets, i Phoenix Suns e gli Indiana Pacers. Inoltre ha avuto un incarico nel baseball per i Los Angeles Dodgers.Wandell si insedierà nelle prossime settimane negli uffici della Roma all’Eur e avrà un ruolo ancor più centrale rispetto a Ryan Norris, l’ex direttore dei ricavi che ha lasciato il club dopo appena sei mesi per passare al Tottenham. Un nuovo innesto, quindi, per portare avanti il progetto dei texani, che intanto in Giappone hanno cementato l’intesa già avviata tra Roma e Toyota. L’accordo di collaborazione tecnica con il Nagoya Grampus va visto in questa ottica, essendo la squadra fondata e gestita proprio dall’azienda di auto il cui marchio compare ora sulle maglie d’allenamento dei giallorossi. E in futuro non si esclude che Toyota possa diventare uno sponsor ancora più importante per il club, magari acquistando anche i diritti sul nome del nuovo stadio al quale continua a lavorare il Ceo Berardi insieme al Comune, che ha richiesto di integrare lo studio di fattibilità presentato a inizio ottobre. Intanto il viaggio in Giappone è servito anche a rafforzare la presenza della Roma in un mercato potenzialmente importante, con le file di tifosi davanti allo store di tre piani allestito nel quartiere di Shibuya a Tokyo, a due passi dall’incrocio stradale più famoso al mondo, dove tra autografi dei giocatori, le divise Fendi in bella vista e i post social realizzati dai giovani «tiktoker» giapponesi, i giallorossi hanno fatto un bel pieno di «immagine». A Mourinho il tour è servito un po’ meno, se non a testare ancora giovani come Tahirovic(che si è però infortunato), Volpato e Bove, in partenza a gennaio. Da ieri la squadra è di nuovo in vacanza e si ritroverà a Trigoria la mattina del 12 dicembre, per poi partire il 15 pomeriggio alla volta dell’Algarve. Intanto spetta a Pinto trovare soluzioni sul mercato per cedere Karsdorp e, magari, trovare un altro innesto dopo Solbakken che aiuterebbe lo stesso Mourinho a rasserenarsi.
Fonte: Il Tempo