(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle del match di ritorno tra Roma e Salisburgo, che ha visto i giallorossi vincere e passare il turno:
-Roma-
RUI PATRICIO 6 – I tentativi del Salisburgo gli fanno il solletico. L’ordinaria amministrazione per l’ennesima volta è dalla sua parte. Un po’ sbadato in un paio di rinvii troppo affrettati e sbadati.
MANCINI 7 – Nonostante le premesse di calma e quiete annunciate in conferenza parte subito con la rabbia più agonistica possibile, battibeccando con Okafor dopo pochi secondi. Ma la sua gara è in crescendo, gioca un primo tempo da leader e non disdegna qualche inserimento offensivo.
SMALLING 7 – Marcatore totale, sia quando esce in pressione sui portatori di palla avversari, sia quando da ultimo baluardo fa scudo alla propria porta. Impensabile che la Roma di Mourinho in futuro possa non avere il suo muro inglese nelle retrovie.
IBANEZ 6,5 – Una sciocca ammonizione per trattenuta su Adamu dopo pochi minuti lo condiziona, visto il cartellino giallo (salterà l’andata degli ottavi). Però da quel momento in poi si arma di calma, pazienza e concentrazione e limita gli interventi pericolosi. Anche lui sicuro e amministrativo.
ZALEWSKI 6,5 – Una gara di grande sostanza nelle due fasi anche sulla corsia di destra. Sa bene quando sganciarsi e quando restare in posizione. Dal punto di vista tecnico molto pulito in frangenti anche complicati. Prezioso.
CRISTANTE 7 – Da qualche settimana è in un momento di forma davvero splendido. Questo gli permette di essere lucido nella lettura del palleggio e nelle verticalizzioni, oltre al solito recupero palla in tutta la zona centrale. Oggi sfiora anche il gol con una bella transizione che si conclude con un bolide di destro respinto di volto da Kohn. Granitico.
MATIC 7,5 – Un colosso in tutti i sensi. Impossibile da scavalcare per i mediani del Salisburgo e perfetto quando il pallone gli passa tra i piedi. Commovente anche nel correre per oltre 90’ come un ragazzino. Se i 34 anni non si fanno sentire il suo livello è di un’altra categoria. Ciclopico.
SPINAZZOLA 8 – Quello dell’Europeo, quello dell’Europa League 2021, quello di alcune serate atalantine e bianconere. Con il Verona si era intuito già qualcosa ma stasera il suo pieno recupero è davvero completo. Doppiamente decisivo con gli assist per Belotti e Dybala. Quando accelera nessuno può tenerlo, tantomeno Dedic. Se reggerà a questi livelli nulla è precluso. Sposta gli equilibri.
DYBALA 7 – Anche con una cilindrata ridotta può indirizzare un match. Il 2-0 sembra semplice ma solo perché la sua classe lo rende tale. Ogni tocca innesca qualcosa di interessante. Sembrava impossibile vederlo in campo per 90’ ed invece la tenuta è stata ottimale. Anche il trasporto con cui ha seguito gli ultimi minuti dalla panchina dimostra il suo grande attaccamento. Campione.
PELLEGRINI 6,5 – Pur non essendo al massimo della condizione mette un perfetto zampino nell’azione del raddoppio. Giocata di fino per innescare la corsa di Spinazzola ed il gioco è fatto. Generosissimo anche nelle rincorse difensive, andando a chiudere per un paio di volte nella propria area di rigore. Da vero capitano.
BELOTTI 7,5 – La standing ovation della Sud fa capire tante cose. Gol, corsa, botte, sponde e chi più ne ha più ne metta. Una gara davvero piena di sacrificio e utilità. Il lavoro paga e alla fine anche lui ha trovato la giusta marcia dopo un avvio difficile. Adesso sta bene e l’Olimpico se lo gode. Bomber di coppa con 3 gol in 7 presenze.
-Subentrati-
dal 81′ KARSDORP 6,5 – Una decina di minuti per rinforzare difensivamente la fascia destra. Buone un paio di diagonali su Ulmer negli assalti sterili del Salisburgo.
dal 81′ WIJNALDUM 6,5 – Forse ancora timido nei contrasti, ma quando ha la palla l’olandese fa subito capire di non aver perso tocchi e qualità. Utilissimo a tenere nel recupero gli avversari lontani dall’area romanista.
dal 87′ ABRAHAM S.V. – Qualche minuto per capire che anche con la maschera può fare molto bene.
dal 92′ EL SHAARAWY S.V. – Fa rifiatare uno stremato Dybala.
ALL. MOURINHO – Gara preparata in modo perfetto. La fase difensiva fa il paio con una manovra più fluida e pressante del solito. Gli errori dell’andata sono serviti di insegnamento per il ritorno. Forse la migliore versione di questa stagione, con ottime prospettive per il futuro. Se stanno tutti bene anche l’Europa League può diventare un obiettivo credibile.
-Salisburgo-
Kohn 6.5; Dedic 5 (Van der Brempt 5.5), Solet 6, Bernardo 5.5, Ulmer 6; Capaldo 5.5 (Koita s.v.), Gourna-Douath 5.5, Seiwald 5.5 (Gloukh s.v.); Kjaergaard 5 (Sucic 6); Adamu 5.5 (Sesko s.v.), Okafor 5.5. All: Jaissle 5.