(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle di Roma-Real Sociedad, gara valida per l’andata degli ottavi di Europa League:
-Roma-
RUI PATRICIO 6,5 – La grande partita difensiva della Roma concede al numero 1 portoghese solo un intervento, sul sinistro di controbalzo di Rico (destinato al fondo). Ennesima gara casalinga da clean sheet.
MANCINI 7,5 – Prosegue il suo momento da leader totale della difesa. Non sbaglia un intervento, né una giocata nel giro-palla difensivo. L’unica occasione ghiotta per la Real nei 90′ nasce nell’unico momento in cui Merino lo sorprende alle spalle. Per il resto è perfetto.
SMALLING 7 – Sorloth chi? Il norvegese è clamorosamente annullato dallo strapotere del centrale romanista, che è protagonista della millesima prova positiva e solida della sua stagione. Non trema neanche quando gli ospiti provano a buttarla sulla velocità con gli ingressi di Oyarzabal e Cho.
LLORENTE 6,5 – Esordio da titolare buono ma poco fortunato. Non commette sbavature e tiene bene il campo, con assoluta maturità tattica. Peccato che un problema muscolare lo abbia tolto di mezzo dopo 45 minuti.
KARSDORP 7 – Un’ottima prestazione che affonda le radici nella giocata che porta all’1-0. Palla recuperata e verticalizzazione immediata. Nei suoi 90’ ci sono sia concentrazione che qualità, oltre ad un giusto posizionamento nei momenti chiave. La gamba è fresca e si vede.
CRISTANTE 7,5 – Partita sontuosa di uno dei fedelissimi di Mou. Solido in ogni frangente, recuperatore di palloni seriale, cattivo al punto giusto e anche lucido nella gestione del pallone. Il suo standard di rendimento è in crescita costante e la squadra non può che giovarne. Uno dei leader.
MATIC 8 – Semplicemente un professore. Non sbaglia una giocata e guida come un profeta il resto dei compagni. Ha anche l’esuberanza di accompagnare in avanti le azioni, trovando spazio sia sul lato sinistro che al centro. Quando lui sta bene tutto gira nel modo giusto. Imprescindibile.
EL SHAARAWY 7,5 – Si fa una corsa di quasi 90 metri per andare a schiaffare dentro con l’esterno destro il gol del vantaggio. Sa donare la superiorità numerica in diversi frangenti, cosa fondamentale in questo tipo di gare. Il paio di partite passate in panchina non lo hanno demotivato ma reso ancor più coinvolto, merito da attribuirgli in pieno. Anche in fase difensiva dice sempre la sua.
DYBALA 6,5 – Pur non essendo al massimo ha il merito di mettere lo zampino in entrambe le reti. Prima innesca Abraham per il cross dell’1-0, poi calcia magistralmente il calcio d’angolo incornato da Kumbulla per il raddoppio. In mezzo ci sono giocate alternate ad errori banali, non da lui. La continuità fisica (88’ anche oggi) sono però una nota lieta da sottolineare.
PELLEGRINI 6 – Purtroppo in un periodo in cui la condizione fisica non è ottimale è difficile potergli chiedere quella brillantezza e lucidità di cui è capace. Un paio di rifiniture nel primo tempo dovevano essere fatte meglio, così come gli inserimenti in area, a rimorchio di Abraham. Ci “rimette” la testa in uno scontro durissimo che lo costringe ad uscire all’ora di gioco.
ABRAHAM 6 – La nascita del figlio non gli ha permesso di allenarsi al meglio nell’ultimo periodo. Nonostante qualche pallone perso di troppo spalle alla porta, c’è da attribuirgli il dribbling e il cross per El Shaarawy per il vantaggio. Movimenti giusti, a volte meno le giocate tecniche.
-Subentrati-
dal 46′ KUMBULLA 7 – Dopo tante critiche e prestazioni non all’altezza, sfrutta la sua chance. Entra al posto di un buon Llorente e non trema mai. Ottimo in anticipo, così come nell’inserimento aereo che regala alla Roma il 2-0. Una prestazione per rinascere.
dal 60′ SPINAZZOLA 6,5 – Meno esplosivo delle ultime prove, solo perché c’è meno tempo e spazio per fare il vuoto. Abile a portarsi a spasso lo sventurato Gorosabel, tanto da costringerlo all’ammonizione.
dal 60′ WIJNALDUM 6 – La brillantezza atletica sembra ormai completamente ritrovata, mentre per una totale lucidità serve aspettare ancora un po’. L’impressione è che con gente come lui, Matic e Dybala in campo la Roma in Europa abbia una marcia in più.
dal 60′ BELOTTI 6,5 – Sta bene e Mourinho giustamente lo premia con più di mezz’ora al posto di un Abraham troppo caotico. Il gallo è ovunque, ha voglia e si prende la scena con merito. L’incrocio dei pali colpito con rabbia è l’esempio del suo momento in ascesa.
dal 89′ BOVE S.V. – Fa rifiatare Dybala e si mette nel mezzo per la consueta ‘legna’ finale.
ALL. MOURINHO – Le sue notti, quelle europee, quando si inizia a fare sul serio, lui c’è sempre. Tatticamente stravince il duello, giocando bene in ampiezza, mettendo in difficoltà il rombo della Real Sociedad e sapendo soffrire sotto palla come necessario. La vittoria con due gol di scarto, dopo aver battuto la Juve, è un segno di continuità mentale che fa ben sperare anche per il futuro.
–Real Sociedad-
Remiro 6; Gorosabel 5 (Sola s.v.), Zubeldia 5.5, Le Normand 6, Rico 5.5; Merino 6, Zubimendi 5.5, Illarramendi 5 (Mendez 6.5); D. Silva 6; Kubo 5.5 (Cho s.v.), Sorloth 4.5 (Oyarzabal 6). All: Alguacil 5.5