(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle di Roma-Sampdoria, match vinto dai giallorossi per 3-0 all’Olimpico:
-Roma-
RUI PATRICIO s.v. – Non ha veramente modo di mettersi in mostra, se non per qualche presa davvero semplice e senza pericolosità. La Sampdoria si rende pericolosa solo con qualche cross insidioso, senza sporcare le mani del portiere.
ZALEWSKI 6 – Schierato da terzino destro puro, un ruolo ben lontano dalle sue caratteristiche originali. Il polacco fatica a frenare le spinte di Augello, tra i più attivi della Sampdoria, ma non sembra soffrire troppo. Un buon destro dalla distanza e qualche sovrapposizione decente.
SMALLING 6,5 – A parte un giallo preso forse troppo scioccamente, l’inglese si disimpegna con naturalezza e consueta sicurezza. Ha anche una grande occasione sullo 0-0, ma di testa spara addosso al portiere Ravaglia.
LLORENTE 7 – Prima da titolare in Serie A con grande attenzione. Vicino a Smalling dimostra di avere quell’esperienza e quelle capacità in marcatura che spesso mancano a Ibanez e Kumbulla. In area giallorossa le prende tutte lui e si permette anche di impegnare Ravaglia nel primo tempo. Risorsa.
SPINAZZOLA 6,5 – Corre tanto, anche più del solito, partendo da terzino sinistro puro come in Nazionale. Le sovrapposizioni sono un’arma, anche se oggi la lucidità del numero 37 non è ai massimi livelli. Ma ad oggi è quasi impossibile rinunciarvi.
MATIC 8 – Semplicemente un professore in grado di sfornare due assist decisivi per Wijnaldum e gestendo tutto quello che passa per la mediana. Per un pallone sbagliato nel finale di gara, Mou lo richiama, non sono ammesse distrazioni ad un cattedratico.
WIJNALDUM 7,5 – Lo si vede poco ma risulta dannatamente efficace in tutto quello che fa. Segna con un preciso colpo di testa su inserimento sul secondo palo, poi si guadagna un rigore. Bravissimo a scartare Ravaglia in un fazzoletto dopo controllo in corsa. Negli ultimi minuti, con campo aperto, sembra anche più sciolto e brillante fisicamente. Da riscattare di corsa.
DYBALA 6,5 – Non al meglio fisicamente, fiaccato dall’ennesima traversata oceanica per gli impegni con la nazionale, ma sempre prezioso. Segna il suo decimo gol stagionale in Serie A con un rigore da manuale. Oltre all’immensa qualità ci mette anche grinta e recuperi, come piace allo Special One. Calato a pieno nella realtà romana.
PELLEGRINI 6 – La vittoria larga cancella qualche indecisione di troppo nel primo tempo.
Sparacchia addosso a Ravaglia un tap-in piuttosto comodo dopo corta respinta su Smalling. Spesso manca di lucidità e intuizioni e anche su punizione non è serata. Appannato.
EL SHAARAWY 7 – A forza di vederlo correre su e giù sulla fascia si era forse perso il contatto con la sua grande tecnica. Il 3-0 ricorda a tutti di cosa è in grado Il Faraone, con un piatto destro di prima in corsa in buca d’angolo, a suggellare una perfetta ripartenza. Nel 4-2-3-1 trova forse la sua migliore espressione tattica.
ABRAHAM 5,5 – Purtroppo la buona volontà e i giusti propositi non lo portano a scardinare la difesa doriana. Le occasioni capitano anche dalle sue parti, ma una volta per tempismo, una volta per sfortuna, una volta per mancanze fisiche e tecniche, non riesce ad incidere. Dovrebbe attaccare anche maggiormente la profondità, caratteristica che ha un po’ perso rispetto alla scorsa stagione.
-Subentrati-
dal 58′ BELOTTI 6 – Leggermente più vivo e reattivo di Abraham, soprattutto su qualche sponda. Ma l’impressione è che si stia trasformando in un gregario piuttosto che giocare da centravanti vero e proprio. Energia ma poca concretezza.
dal 80′ SOLBAKKEN 6,5 – Merita la piena sufficienza per l’ottimo assist ad El Shaarawy che chiude le ostilità.
dal 86′ CELIK S.V. – Si rivede nel finale per far rifiatare Zalewski. Il fatto che anche oggi, senza tre difensori a disposizione, resti in panchina la dice lunga sulla considerazione che ha Mourinho.
ALL. MOURINHO – Torna in panchina dopo la squalifica e ritrova una bella vittoria all’Olimpico. Il passaggio alla linea a 4, obbligato dalle assenze, porta ad un ottimo match in fase propositiva. La Roma gioca bene in alcuni tratti e legittima una larga vittoria. Con tutta questa qualità in campo la fluidità di manovra non può che crescere, così come lo score. Da tener presente anche per il futuro. Intanto ci si gode il terzo posto appaiati all’Inter.
-Sampdoria-
Ravaglia 6; Zanoli 5.5 (Jesé s.v.), Amione 6, Murillo 5, Augello 6; Cuisance 5.5 (Murru 5.5), Rincon 5.5 (Paoletti 5), Winks 6 (Malagrida s.v.); Leris 6, Djuricic 5.5; Gabbiadini 5.5 (Lammers 6). All: Stankovic 5.5