Allo Stadio Olimpico la Roma batte 3-0 l’Udinese nella 30esima giornata di campionato e si porta a 56 punti in classifica, a +3 sul Milan e a +5 sull’Inter: in gol Bove, Pellegrini e Abraham. Dopo la vittoria il centrocampista giallorosso, Edoardo Bove, ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
BOVE A DAZN
Sul rigore sei stato prontissimo.
“È stata una cosa istintiva, sono stato attento a non entrare in area prima che Cristante tirasse e poi sono stato fortunato che la palla sia finita lì. È andata bene, sono contento”.
A che livello pensi sia la tua crescita?
“Sto crescendo dopo ogni allenamento e partita. Ringrazio il mister e i compagni perché mi stanno aiutato, spero di continuare così e che vada sempre meglio”.
Quanto è importante aver dimostrato al mister di essere un calciatore valido?
“È molto importante farsi trovare pronto nel momento in cui vieni chiamato in causa. Oggi la cosa più importante era vincere una partita difficilissima. L’Udinese è una grandissima squadra, molto fisica. Tutti ci siamo fatti trovare pronti”.
Quale è il tuo ruolo ideale?
“Mi piace fare un po’ tutti i ruoli del centrocampo. Mezzala mi dà la possibilità di buttarmi in area e fare gol, mi piace molto. Anche nel centrocampo a due mi trovo bene. Faccio quello che mi chiede il mister, ma mi piace fare la mezzala per gli inserimenti”.
Più 5 sull’Inter è un bel vantaggio.
“Non dobbiamo fare calcoli. Questo campionato ci insegna che dobbiamo guardare partita per partita, siamo focalizzati su quello. Abbiamo due competizioni e dobbiamo fare il massimo per andare avanti il più possibile in entrambe”.
BOVE A SKY SPORT
Quanto peso ha questa vittoria in ottica Champions?
“È una vittoria importantissima per la lotta Champions, questo campionato ci insegna che ogni partita è difficile, bisogna stare sul pezzo. L’Udinese è una grandissima squadra, fisica, che ci ha messo in difficoltà ma siamo stati bravi a portare a casa i tre punti e vogliamo continuare così”.
Ogni volta che ti ritagli uno spazio riesci sempre a dare buone prestazioni. Quanto è complicato trovare posto tra Wijnaldum, Matic, Pellegrini e Cristante?
“Sono grandissimi campioni, sono contento di poter giocare con loro per imparare il più possibile da loro. Quando il mister mi chiama in causa provo a farmi trovare sempre pronto, guardo partita per partita come tutta la squadra. Quindi sono contento”.
Sei un giocatore moderno. Ho una curiosità: quando fate i test quanto ci metti a fare 70-80 metri? Nel calcio moderno avere giocatori con cambio di passo e con qualità tecniche sono fondamentali, mi sembri quel tipo di giocatore (domanda di Giuseppe Bergomi, ndr).
“Il centrocampista moderno richiede sia la fase difensiva sia d’attacco, sei portato a fare tanti metri e quindi a faticare molto. Provo a fare entrambe le fasi nel miglior modo possibile, provo a fare quello che mi chiede il mister e quello che serve alla squadra. Oggi è andata molto bene, è stata una partita difficile ma siamo stati bravissimi”.
Non ci hai dato i dati però…
“No, non ho dati (ride, ndr).