(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle di Roma-Salernitana, match valido per la 36.a giornata di Serie A:
-Roma-
RUI PATRICIO 5,5 – Rispetto a Leverkusen molto meno impegnato, ma beffato dalla prodezza di Candreva e dal tocco ravvicinato di Dia. Sulla seconda occasione poteva decisamente fare meglio.
BOVE 6,5 – Da ‘cane malato’ a jolly. Oggi parte a fare il braccetto di difesa, si posta come terzino destro e chiude sulla corsia opposta. Non gli si può certo chiedere spinta a tutta fascia, ma il modo con cui fa a sportellate con mezza Salernitana denota quanto sia in palla.
SMALLING 6 – Contro Piatek non c’è partita, visto che l’inglese al ritorno da titolare non fatica ad ostacolarlo. Peccato che nell’unica occasione in cui gli lasca campo, il polacco mandi in porta Dia per l’1-2.
IBANEZ 5 – La concentrazione oggi manca, soprattutto quando si perde il taglio di Candreva nell’occasione del vantaggio campano. Riposa per i secondi 45 minuti, meritatamente.
ZALEWSKI 6 – Le iniziative non mancano, sia partendo da destra che da sinistra. Il discorso cambia se analizziamo la qualità di quale giocate. I tiri finiscono sempre oltre la traversa e mai nello specchio. Il fallo su Dia che innesca la rissa è sacrosanto per evitare la sconfitta.
CAMARA 6 – Parte in malo modo, sbagliando tanto e non riuscendo a limitare Coulibaly. Cresce con il passare dei minuti e soprattutto nella ripresa trova una sua utilità recuperando diversi palloni e accompagnando bene anche l’azione con inserimenti centrali. Il peccato è non avere piedi adeguati per concludere all’interno dello specchio..
TAHIROVIC 5 – Inizia spaesato e prosegue anche peggio. Il ritmo della mediana di Paulo Sousa non è alla sua portata e si mostra timido anche nel palleggio. Mourinho preferisce non rischiare oltre e lo toglie all’intervallo. Rispetto a Bologna un bel passo indietro.
WIJNALDUM 5,5 – È veramente troppo indietro rispetto agli altri come condizione. Passeggia per il campo senza trovare guizzi. Poi l’inserimento giusto lo aveva trovato ad inizio ripresa presentandosi a tu per tu con Ochoa. Visibilmente trattenuto, però, cade a terra sul più bello ma per Colombo non c’è nulla. Dopo 65’ lascia il posto ad Abraham. Ha 9 giorni per ritrovare la gamba.
EL SHAARAWY 7 – La nota lieta della serata è senza dubbio lui. Ritorna dopo l’infortunio e gioca per 90’ con ottima gamba. Su e giù sulla sinistra e chirurgico con il destro ad inizio ripresa, dopo la respinta di Ochoa sulla punizione di Pellegrini. Avrebbe meritato anche la doppietta se solo Abraham non avesse messo la testa sulla traiettoria beffarda che aveva disegnato. Un altro arruolato per Budapest.
SOLBAKKEN 5 – Sempre fuori dal contesto di gioco. Mai incisivo nell’uno contro uno e poco tecnico spalle alla porta. Galleggia tra le linee ma finisce solo per intasare la zona centrale. In ampiezza viene limitato bene dai difensori della Salernitana, col risultato di sembrare spaesato. Anche per lui passo indietro dopo Bologna.
BELOTTI 5 – Purtroppo i numeri cominciano ad essere impietosi. Contro la Salernitana mette insieme la sua 24sima presenza e ancora zero gol. Sbaglia tutto quello che può in area e questo non può essere giustificato dall’impegno profuso. Una punta che gioca da mediano, con tecnica da terzino.
-Subentrati-
dal 46′ LLORENTE 5,5 – Importante il suo rientro in proiezione Budapest. Ma è ingiustificata la sua assenza in marcatura su Dia nell’occasione del raddoppio campano.
dal 46′ MATIC 7 – Anche da subentato, quasi al piccolo trotto, è il consueto dominatore. Oggi, come contro il Toro a novembre scorso, si toglie anche lo sfizio di pareggiare e salvare la faccia ai suoi.
dal 46′ PELLEGRINI 6,5 – Parte a razzo ad inizio ripresa, come mezzala offensiva e d’assalto. La punizione insidiosa genera il gol di El Shaarawy, peccato la scarsa precisione e lucidità sui corner successivi.
dal 67′ ABRAHAM 5,5 – Un paio di buone sponde e poco altro. Da un ‘entusiasta’ come lui ci aspettavamo un finale di match più presente e arrembante.
dal 74′ CRISTANTE 6 – L’ovazione dell’Olimpico al suo ingresso dimostra quanto sia importante per questa Roma. Fa tutto correttamente, tranne il colpo di testa lento e prevedibile che avrebbe potuto regalare il 3-2.
ALL. MOURINHO – L’ultimo treno per la Champions è passato oggi (vista anche la penalità della Juve) ma non è stato preso. I troppi cambi come sempre incidono, con la qualità media che scende vertiginosamente. La Salernitana è un avversario tosto e sarebbe servita una versione migliore. La testa non può non essere già a Budapest e queste sono tappe di avvicinamento, con tutti i rischi del caso.
-Salernitana-
Ochoa 6; Daniliuc 6.5, Gyomber 6 (Lovato 6), Pirola 6.5 (Troost-Ekong s.v.); Kastanos 6 (Mazzocchi 6), Bohinen 6 (Vilhena 5.5), Coulibaly 6.5, Bradaric 5.5; Candreva 7.5 (Botheim s.v.), Dia 7; Piatek 5.5. All: Paulo Sousa 6.5