L’Assemblea capitolina ha dato il suo ok. Quello dello stadio della Roma che dovrebbe sorgere nell’ex Sdo di Pietralata è un intervento di interesse pubblico. Quindi, dell’intera città. L’atto è stato approvato con 33 voti a favore. Astenuti, invece, i consiglieri di Fratelli d’Italia e della Lega. Non erano presenti al voto Roma Futura e Demos per il centrosinistra, il Movimento 5 Stelle e la Civica Raggi.
In Aula Giulio Cesare, poco prima del voto, è intervenuto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Del nuovo stadio della Roma ha detto che sarà una struttura che «contribuisce a rigenerare un’area della città». Gualtieri ha ribadito che «non un euro di soldi pubblici verrà speso» per la sua realizzazione. Poi, dopo il voto, ha commentato: «È un gol della città: con questo voto si apre la fase successiva per un investimento che riqualificherà un intero quadrante. Siamo stati rapidi, c’è stata serietà da parte della società e di tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione: è una bella pagina».
Fratelli d’Italia per bocca del suo capogruppo, Giovanni Quarzo, ha motivato l’astensione per un «giudizio sospeso» sull’opera. E Fabrizio Santori(Lega), pungola: «È una giornata importante per la città di Roma, un punto a favore dell’amministrazione per come ha gestito il percorso in termini di trasparenza, cosa che non abbiamo visto per il termovalorizzatore».
Parla di Pietralata il consigliere di Azione,Francesco Carpano: «Quella zona lì ha perso in passato un’occasione di sviluppo e quest’opera consente di recuperare quella vocazione». La capogruppo del Partito Democratico, Valeria Baglio, ha sottolineato: «Lo stadio non è una bandiera di una parte politica, non è il progetto di una parte ma di tutta la città». Festeggia anche Giorgio Trabucco, capogruppo della Lista civica Gualtieri: «Voteremo convintamente in modo favorevole», ha sottolineato.
Lo stadio, da 55 mila posti (e che può arrivare fino a 62 mila) sarà a ridosso della stazione Quintiliani. La consegna del progetto definitivo è prevista entro quest’anno, con l’obiettivo di inaugurare l’impianto per il centenario della Roma, a giugno 2027.
Fonte: Il Messaggero