Il giornalista turco Dundar Kesapli, corrispondente TRT per il calcio internazionale, ha rilasciato un’intervista all’emittente radiofonica Rete Sport, durante la quale ha raccontato del suo incontro con Dan Friedkin, presidente della Roma, a margine del sorteggio della Champions League.
“Dopo tre anni i sorteggi europei sono tornati a Montecarlo. Presenti tutte le delegazioni UEFA, i presidenti di tutti i club principali, grandi sponsor e c’era anche Dan Friedkin, che per pura casualità ho incrociato nel mio stesso albergo. Quando l’ho visto, partecipando allo stesso evento serale UEFA, ho approfittato della situazione per parlare con lui. Non si sa molto di Dan Friedkin, è un uomo di grande riservatezza, molto rispettoso, credetemi vedendolo anche dal vivo in un evento così, rappresenta molto bene il club giallorosso, è un imprenditore e un uomo di grandissimo spessore“.
Sull’incontro: “Per rispetto della conversazione che abbiamo avuto ho promesso a Friedkin di non raccontare tutto, ma qualcosa posso dirvelo: garantisco ai tifosi della Roma che si tratta di un presidente straordinario, un grande uomo. In 30 anni di carriera ho conosciuto tanti personaggi nel mondo del calcio. Friedkin ama la Roma, i romanisti, ama la società, sta dando il suo cuore per questo progetto. È stata una gioia per lui vedere la gente a Ciampino per Lukaku, i tifosi allo stadio. Mi ha più volte detto: “La Roma non è mia, ma della gente”. Vorrebbe restituire alla gente questo affetto incredibile e ha un grande sogno: provare a vincere lo Scudetto il prima possibile. Mi ha detto che il calcio per lui è una grande passione, è rimasto molto colpito dalla sconfitta a Budapest“.
Su Mourinho: “Non si è espresso in maniera negativa sul tecnico, anzi. Ritiene che sia un grande manager ovviamente, che ha portato la Roma due volte in finale europea. Nonostante questa falsa partenza, confida con l’arrivo di Lukaku, nella straordinaria capacità manageriale di Mourinho di poter risollevare la squadra”.
Sulla personalità del presidente: “Dall’esterno sembra un uomo molto freddo, in realtà parlando con Dan Friedkin è tutto il contrario. E’ un presidente serio, un imprenditore serio, non butta soldi e non butterà mai soldi, ma sta lavorando tantissimo per far crescere la Roma. Sa esattamente quello che fa e ha le idee chiarissime per come far crescere il club. Del futuro di Mourinho sinceramente non abbiamo parlato, era una situazione molto amichevole, non un’intervista formale, quindi ho voluto rispettare l’ambiente che abbiamo trovato. E’ stata una chiacchierata informale“.
Sul main sponsor: “Nel recente passato, con la precedente gestione, la Roma trattò con Turkish Airlines prima dell’arrivo di Qatar Airways, poi la trattativa con il vettore aereo turco si interruppe dopo i primi dialoghi approfonditi. Parlando con Friedkin, è stato lambito questo discorso e su Turkish Airlines mi ha fatto capire che la possibilità che sia il main sponsor della Roma potrebbe esserci. Friedkin ama veramente la tifoseria giallorossa, è innamorato della piazza, per il calore e l’affetto della gente, è totalmente rapito da questa passione e vorrebbe con sincerità, lo ha detto più volte, riportare lo Scudetto. È grande dimostrazione della sua ambizione“.
Sul ritorno di Totti: “Dan Friedkin ha detto è stato un grandissimo calciatore, un talento incredibile, è il simbolo di Roma ma sul suo possibile ritorno non si è espresso”.
Fonte: Rete Sport