All’Olimpico la Roma batte lo Slavia Praga2-0 nella terza giornata della fase a gironi di Europa League: in gol Edoardo Bove e Romelu Lukaku. Dopo la partita il tecnico giallorosso José Mourinho ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
MOURINHO A SKY SPORT
Il gol di Bove ha cambiato la partita.
“Non accade spesso di segnare a inizio partita, ma la verità è che abbiamo pressato bene. Abbiamo avuto qualità, Bove ha un bel tiro e ha fatto un bel gol. Ha reso la partita diversa rispetto a quello che poteva essere”.
Come siete riusciti a trovare continuità anche durante la partita?
“Lo Slavia è forte con la palla, se dai tempo e spazio trovano gente libera e possono metterti in difficoltà. Pressandolo non avrebbero potuto giocare il pallone e nel primo tempo lo abbiamo fatto bene, mentre nel secondo tempo si è abbassata l’intensità. Siamo in difficoltà, abbiamo giocatori che non giocano da tanto, mentre altri come Ndicka, Lukaku, Cristante e Mancini giocano sempre. Abbiamo sempre controllato il match”.
La coppia El Shaarawy-Lukaku?
“El Shaarawy è molto utile per noi, gioca in vari ruoli ed è importante in una rosa con tanti problemi. Lo Slavia probabilmente pensava che avremmo giocato con Lukaku e Belotti. El Shaarawy ha giocato bene quando aveva benzina in corpo, avrebbe potuto fare un gol bellissimo. Poi l’ho fatto riposare, è un lusso per un giocatore della Roma riposare qualche minuto”.
Può riproporre questa coppia di punte contro l’Inter o in futuro?
“Contro lo Sheriff ho fatto giocare questa coppia. In alcune partite può essere meglio, lo Slavia gioca a 3 e fa circolare bene il pallone in difesa. Per Belotti sarebbe stata dura contro questo tipo di gioco. Quando le energie ci sono cerchiamo di essere sempre propositivi. Domenica ci sarà una squadra completamente diversa, l’Inter ha fatto riposare dei giocatori e ha giocato martedì, avranno tanta benzina. Noi abbiamo tante difficoltà. Avrei voluto fare un cambio, ma i 5 giocatori che si scaldavano erano tutti Primavera. È una bella esperienza nella mia carriera. Cherubini è arrivato da piccolino, sono sicuro che oggi San Basilio sia in festa perché lui è di lì”.
Come gestirà Lukaku in vista dell’Inter?
“Niente. Deve riposare. Io non ho giocato e devo farlo, lui ha addirittura giocato e per questo deve riposare. L’importante è essere nella miglior condizione possibile. Quando ho visto Cristante a terra ero completamente disperato. Sono sicuro che Inzaghi non veda come un dramma un suo giocatore infortunato, per me invece lo è”.
Ha contattato Stepanek?
“Certo. Lui va a Parigi per un torneo, ma sarà a Praga quando noi affronteremo lo Slavia. Ha fatto un miracolo in Coppa Davis. Siamo amici”.
MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA
Non le sembra esagerato questo “cinema” che stanno facendo su Lukaku?
“Parlo solo di noi e dire che andiamo a Milano a giocare una partita contro la squadra più forte d’Italia, non so se il mio amico Max (Allegri, ndr), o Rudi (Garcia, ndr), o Pioli, se qualcuno la pensa diversamente. Per me sono più forti delle altre, questo è un livello di difficoltà altissima e non possiamo pensare ad altro. Al di là di questo, loro hanno giocato martedì, hanno due squadre, noi abbiamo giocato oggi e abbiamo solo una piccola squadra e tutti i problemi che abbiamo noi, andiamo a giocare e proveremo a fare il meglio per ottenere un risultato, dopo niente”.
Un riassunto della partita? Non sarà in panchina contro l’Inter, però l’anno scorso così avete vinto…
“Non sono scaramantico, dico che la squadra è più forte quando siamo tutti. Purtroppo questa stagione non ricordo un’unica partita con tutti noi, non ricordo una partita con Renato Sanches, Smalling, Pellegrini, Mourinho, Foti, Santos, non ricordo un’unica partita dove siamo stati tutti, se lo siamo siamo più forti. Quando non c’è uno di questi giocatori siamo in difficoltà, quando non c’è l’allenatore, il lavoro che facciamo insieme da due anni e mezzo, è tanto tempo, siamo i primi ad arrivare a Trigoria e ultimi a uscire, qualche volta dormiamo lì. Quando non sono in panchina, sono fiducioso per chi è al mio posto. Non sono scaramantico, qualche idiota pensa che io sia felice di non andare in panchina con l’Inter, è la cosa più bella per un tecnico”.
Come valuta la prestazione dello Slavia Praga? Com’è stato l’incontro con il mister?
“Ho incontrato il mister e l’ho ringraziato per le parole che mi ha riservato in conferenza stampa. Non è facile arrivare a una partita così e dopo un minuto stare sotto 1-0. Noi abbiamo segnato e la partita diventa più difficile per loro, se tu li lasci giocare, loro lo fanno molto bene. Con energie e intensità abbiamo pressato alto e molto bene, abbiamo recuperato palle alte. Meno energie nella ripresa, abbiamo abbassato la linea, ma loro hanno avuto solo una grande opportunità. Per me è un buon messaggio questo secondo tempo, quando giocheremo a Praga vedremo la squadra della ripresa e sarà una partita difficile per noi”.
Soddisfatto del lavoro del centrocampo nel primo tempo? Un giudizio su Aouar? Conta di recuperare qualcuno per domenica?
“Non possiamo cambiare le caratteristiche di Aouar, è questo giocatore. Noi siamo una squadra che ha bisogno che tutti partecipino al pressing in maniera importante, non è un giocatore di grande intensità, è stato sempre un creatore e ora si sta trasformando. Per noi ora è importante perché mancano Pellegrini e Dybala. Nella ripresa abbiamo messo intensità nel pressing, non solo a centrocampo ma anche davanti con El Shaarawy. Nella ripresa volevo cambiare qualcosa, però ho visto cinque giocatori che si riscaldavano, c’era Costa, Cherubini che ha giocato oggi, D’Alessio che ha giocato una volta, pure Pisilli, solo Pagano è in evoluzione. Non avevo questo potenziale e abbiamo gestito la partita com’è stato possibile”.