L’imprenditore Raffaello Follieri continua ad essere interessato alla Roma e in un’intervista all’agenzia di stampa ribadisce la sua volontà di acquistare il club. Ecco le sue parole: “Se il mio interesse per la Roma è ancora vivo? Sicuramente sì. Non ho ripetuto una nuova offerta, è sempre quella che avevamo presentato ai Friedkin, di 840 milioni, ad agosto, e siamo in attesa di capire la loro volontà. Il nostro interesse è rimasto vivo e ci piacerebbe andare a chiudere l’operazione, se riusciamo, ma stiamo aspettando che l’altra parte ci faccia sapere qualcosa, visto anche che negli ultimi giorni sono usciti molti articoli sulla questione relativa allo stadio. Noi restiamo interessati ad acquistare il club, ma poi deve essere l’altra parte a voler vendere. Al momento mi sembra che si attenda di capire la questione stadio come evolve”.
Lo stadio?
“E’ una cosa che lasceremmo da parte per ora. Noi siamo interessati alla squadra, poi la questione stadio è naturalmente un’opportunità, ma non si può basare tutta la gestione della società sul fatto se lo stadio verrà approvato o meno. Confermo che siamo disponibili a salire leggermente rispetto all’offerta iniziale pur di chiudere l’operazione velocemente perché queste operazioni vanno chiuse a breve termine. Siamo più per concretizzare che per parlare”.
I Friedkin?
“Io ho incontrato i Friedkin due volte verso aprile e maggio a Londra. Ma poi abbiamo un fiduciario in comune che parla settimanalmente sia con me che con loro, c’è quindi un canale aperto”.
Perché investire nel calcio e nella Roma?
“Secondo me c’è una grande opportunità dal punto di vista del brand. Secondo l’analisi che abbiamo fatto, non è stato sfruttato il brand ‘Roma’ come città nel mondo, per cui noi puntiamo molto sul fatto di portare Roma a livello internazionale come brand. Ci sono esempi di successo anche in Italia dove si può basare il progetto comprando calciatori conosciuti, ma anche facendo un’Academy e un settore giovanile robusto. A Roma i giocatori migliori, come Totti e De Rossi, sono arrivati da lì e quindi bisogna puntare molto sul settore giovanile e cercare di far crescere i giovani per poi portarli in prima squadra. Io vedo una Roma molto italiana nel mio progetto. Ovviamente per far crescere i ragazzi ci vuole tempo e nel frattempo bisogna comprare, perché prendere dei campioni in prestito, dal punto di vista finanziario, non è un’ottima soluzione, a mio parere. Bisogna cercare di comprare questi giocatori altrimenti il valore patrimoniale non esiste”.
Mourinho?
“A me piace molto. Ci sono due allenatori che mi piacciono e sono lui e Antonio Conte, come tipo di calcio”.
Un ritorno di Totti alla Roma?
“Lo vedrei in modo assolutamente positivo, è un grande asset che la Roma non sta sfruttando. Io viaggio molto in Medioriente e Asia e tutti quando si parla di Roma, la prima parola che mi dicono è ‘Totti’. E’ molto conosciuto”.
Acquistare un altro club italiano se non andasse in porto quello della Roma?
“Al momento sono concentrato su questo progetto della Roma, tra l’altro sono tifoso e non vedo altre opzioni. Io sono qui nel caso in cui decidano di vendere, ma nessuno costringe nessuno a fare niente. La mia è più una cosa da tifoso”.
Fonte: AdnKronos