Dopo il pareggio al Franchi e il passaggio del turno in Europa League, la Roma torna a vincere in campionato: allo Stadio Olimpico i giallorossi battono 1-0 il Sassuolo nella 29esima giornata di Serie A grazie ad un super gol di Pellegrini. Dopo il successo il capitano giallorosso ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
PELLEGRINI A DAZN
Dopo un primo tempo abbastanza complicato avete dimostrato grande voglia di non pareggiare questa partita.
“È anche giusto per una squadra che vuole migliorarsi ed essere in alto. Perdere, pareggiare o vincere è differente e questa era una partita da vincere a tutti costi. A Firenze è stato importante pareggiare per come si erano messe le cose. Oggi abbiamo fatto il nostro, tre punti molto importanti”.
Cosa c’è nell’abbraccio con De Rossi dopo il gol?
“C’è tanta stima, per me è sempre stato un punto di riferimento. Ho avuto la fortuna di viverlo da giocatore e da allenatore, è giusto che io me lo goda da allenatore e lui si goda me come giocatore”.
Quale è la differenza principale nel Pellegrini di adesso?
“Devo essere libero in mezzo al campo e al centro del gioco. Questo mi era mancato nell’ultimo anno e mezzo, ma ora sono contento di aver ritrovato questa cosa per me, per i miei compagni e per la società, che ci è sempre vicina e tiene a noi”.
Il sorteggio con il Milan?
“Le squadre sono tutte forti a questo punto della competizione. Quando sarà il momento prepareremo al meglio la partita per passare il turno, anche se il Milan è molto forte. Dobbiamo avere la nostra consapevolezza, continuando a lavorare e a migliorarci”.
PELLEGRINI AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA
“Era veramente troppo importante continuare a vincere perché è sempre importante per l’entusiasmo. Abbiamo iniziato un nuovo percorso due mesi fa e direi che sta andando bene. Stiamo continuando a lavorare, a spingere e a cercare di proporre in campo le idee del mister. Siamo contenti perché questi tre punti per noi fanno la differenza”.
Era una partita insidiosa, si sapeva anche perché si gioca una volta ogni tre giorni. La Roma però l’ha gestita bene sia tatticamente che mentalmente.
“Sì, penso che tante volte in queste partite rientri un po’ tutto, un po’ una questione mentale e un po’ fisica perché siamo arrivati da Brighton alle sei di mattina e non era facile ripreparare una partita in un giorno e mezzo e riuscire a ritrovare le energie. Diciamo che ce la teniamo veramente stretta questa vittoria perché abbiamo fatto uno sforzo incredibile tutti quanti”.
L’abbraccio a De Rossi è al compagno, è all’allenatore, è all’uomo che sicuramente in questo momento ha dato anche la carica giusta.
“Diciamo che a Daniele ho dato tanti abbracci. Quello di oggi è da giocatore-allenatore, come è giusto che sia, perché ci siamo parlati tanto in questi due giorni per cercare di far capire a tutti quanti che questa non era una partita che ci potevamo permettere di non vincere. Era importante sbloccarla perché il primo tempo abbiamo fatto un po’ fatica, abbiamo tenuto l’intensità un po’ bassa e questo non dobbiamo assolutamente farlo. Quando riusciamo a tenere alta l’intensità siamo una squadra veramente importante”.