Durante Udinese-Roma, gara in scena al Bluenergy Stadium e valida per la 32esima giornata di campionato, Evan Ndicka si è accasciato a terra a causa di un malore al petto. Il difensore, una volta richiamata l’attenzione dell’arbitro Pairetto, è stato soccorso dallo staff medico giallorosso ed ha lasciato il campo in barella tra gli applausi del pubblico. Uscendo il difensore ha mostrato il pollice alto in segno di ‘ok’ a Daniele De Rossi. Il tecnico giallorosso, quindi, ha chiesto al direttore di gara e ha ottenuto di rientrare negli spogliatoi per andare a sincerarsi delle condizioni del suo calciatore, seguito da Gianluca Mancini, il giocatore designato per prendere il posto di Ndicka in campo.
Una volta rientrato, De Rossi ha di nuovo parlato con Pairetto e l’allenatore bianconero Cioffi – ai tre si è aggiunto anche il responsabile dell’area tecnica dell’Udinese Federico Balzaretti – e dalle telecamere a bordocampo si è colta tutta l’apprensione da parte romanista e le parole di De Rossi: “I ragazzi non ce la fanno, vogliono restare lì con lui”. Dopo il lungo colloquio, l’arbitro Pairetto ha sospeso la partita definitivamente e la decisione è stata annunciata dallo speaker dello stadio: quando si riprenderà, si ricomincerà dal 71° minuto di gioco. Dopo la decisione della sospensione, Lorenzo Pellegrini e Gianluca Mancini si sono recati sotto il settore ospiti occupato dai romanisti per spiegare ai tifosi la situazione.
22.05 – Tramite un tweet la Roma aggiorna in merito alle condizioni del difensore, condividendo una foto di Ndicka in ospedale: “La squadra ha fatto visita a Ndicka in ospedale. Evan si sente meglio ed è di buon umore. Resterà in osservazione per accertamenti in ospedale. Forza Evan!”.
21.27 – Gli accertamenti hanno evidenziato che Ndicka ha avuto delle fibrillazioni (da qui la prima ipotesi di infarto) dovuto alla compressione dei polmoni.