Il derby è giallorosso. Allo Stadio Olimpico la Roma batte la Lazio per 1-0 grazie ad una rete di testa di Gianluca Mancini sul cross da calcio d’angolo battuto da Dybala. Dopo la vittoria il difensore giallorosso ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
POSTPARTITA
MANCINI A DAZN
Come stai?
“Mi batte il cuore fortissimo”.
Cosa stai provando in questo momento?
“Derby vinto dopo tanto tempo, ho segnato al mio decimo derby. Mi mancava il gol, sono l’uomo più felice del mondo”.
Cosa significa per te segnare in un derby?
“Non vincevamo da tanto, i tifosi se lo meritavano. Ci hanno sempre sostenuto anche dopo la sconfitta in Coppa Italia. Il gol ti rende felice, ma l’importante era vincere per noi, per la classifica e i tifosi”.
Pellegrini ti ha prestato i pantaloncini, li hai persi durante i festeggiamenti.
“Li ho dati a questi fantastici tifosi, la maglia me la terrò, me la conserverò per sempre”.
L’inchino sotto la Sud? Poi hai sventolato anche una bandiera a fine partita
“È bello festeggiare con i nostri tifosi, ovviamente senza mancare di rispetto a nessuno. L’inchino è per questa fantastica Curva, c’è un grande affetto reciproco. I tifosi sono fantastici”.
Hai avuto qualche problema fisico?
“Sì, ho avuto qualche problemino. All’intervallo ho preso qualcosa perché in queste partite rimango sempre in campo, esco solo se ho una gamba rotta. Starei troppo male in panchina”.
Vincere il derby vi dà la carica giusta per questo tour de force?
“Sì. Ci fa lavorare meglio, venivamo da risultati negativi nei derby. Questa è una partita speciale, ma la stagione non è finita. Sarà un mese intenso, festeggiamo ma piedi per terra”.
Ora vai a divertirti con i compagni.
“Forza Roma!”.
MANCINI AL CANALE UFFICIALE DELLA ROMA
“I derby sono partite toste, speciali, non vincevamo da tanto quindi la concentrazione era al massimo. Risolvere la partita è il meno, l’importante era vincere e siamo felici per questo”.
Una Roma che è entrata con un approccio straordinario, poi siamo stati molto bravi nella sofferenza nel secondo tempo, ci voleva carattere, testa e gamba.
“Sì, come è normale che sia. Abbiamo fatto un buon primo tempo, poi loro provavano a riprenderla. Tanti derby sono finiti 1-0, all’ultimo un po’ di sofferenza ma ci ha portato alla vittoria”.
Festeggiare è sempre bello, ci sta un po’ di goliardia.
“Sì, infatti non volevo offendere nessuno, ho esultato con i miei tifosi e un po’ di goliardia ci può stare. Sono partite intense, ho preso la prima bandiera che mi hanno dato però sono cose che finiscono nei festeggiamenti senza mancare di rispetto a nessuno. Chiedo scusa, ma ero molto felice di festeggiare con i miei tifosi”.
Adesso c’è l’Europa League.
“Una partita tosta, sarà un mese importante dove si decide tanto. Bisogna rimanere con i piedi per terra perché il derby è una partita speciale ma sono sempre tre punti, non ne sono dieci. Piedi per terra, testa alta e continuare a lavorare”.