(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle di Roma-Parma, match valido per la 17.a giornata di Serie A:
SVILAR 7 – Sono queste le giornate per dimostrare di essere un grande portiere. Nonostante il dominio assoluto si prende gli applausi per due grandi parate sui tiri da fuori di Hernani e Man. Sicurezza.
MANCINI 7 – Lucido, preciso, quando c’è da far girare il pallone, sempre concentrato sui tentativi di Almqvist e compagni da quelle parti. La sua assenza dal 1′ minuto a Como è stata ampiamente sottovalutata.
HUMMELS 7,5 – Da monumento, come è stato soprannominato da Ranieri nel pre-partita, gioca una gara statuaria, dove si esibisce in quelle uscite in marcatura alta sempre perfette. Bonny gli scappa solo nei primissimi minuti, poi sparisce dal campo così come tutti gli avanti ducali che transitano in posizione centrale. Il fatto che il Parma calci solo da fuori è il segnale della sua predominanza.
NDICKA 7 – Più cattivo e solido di alcune ultime uscite, bada al sodo e dimostra di avere la gamba adatta per contrastare anche avversari rapidi come Man o Cancellieri. Da braccetto sinistro molto meglio che da centrale puro.
SAELEMAEKERS 7,5 – Sicuramente la mossa azzeccata di Ranieri, l’unica che mancava per lo scasso matto di questa Roma. Con lui a destra c’è la quadratura del cerchio. Gol meraviglioso al volo di destro a chiudere l’azione dei quinti, rigore procurato per il 4-0 di Paredes. Universale.
PAREDES 7,5 – Con lui è un’altra Roma. Ranieri l’ha detto: “Assieme ad Hummels sono i miei monumenti”, e lui oggi tira fuori una prestazione solida, monumentale. Rigore a parte è sempre nel vivo del gioco, pronto ad aiutare i compagni e anche a correre all’indietro. La sua regia permette di avere una fluidità fondamentale.
KONE 7 – Nel finale era un pizzico stanco e forse avrebbe meritato di rifiatare, ma anche con il tutore e stato in grado di contrastare al meglio chiunque transitasse dalle sue parti. Sfiora due volte il gol, ma pecca di precisione. Il suo calo a Como ha compromesso il secondo tempo, tanto per far capire quale peso specifico abbia in questa squadra.
ANGELINO 7 – Assist splendido per Saelemaekers, discese continue a sinistra, cross azzeccati e pochissimi affanni difensivi. Oggi anche per lui è stata una giornata perfetta.
DYBALA 8 – Doppietta, ma i gol potevano essere quattro (un rigore ceduto e un tiro a porta vuota alto). In più c’è l’assist per Dovbyk che è da gran signore. Quando sta in condizione di esprimersi al meglio cambia le partite da solo. Sicuramente si può cedere ma un campione così merita poi un sostituto all’altezza, non un nome qualunque.
EL SHAARAWY 6,5 – Primo tempo non al massimo delle sue possibilità, con scelte rivedibili e un gol divorato a tu per tu con Suzuki (tiro di esterno poco opportuno). Molto meglio nella ripresa, quando corre con più costrutto ed è anche pericoloso nei 16 metri avversari.
DOVBYK 6,5 – La sua valutazione non è cosa semplice, perché quanto visto nei primi 70’ non è nemmeno da 5. Poi però il gol sembra come sbloccarlo e nel finale regala anche un assist pregrovle a Dybala, che sciupa malamente. Che ci sia un fattore mentale oltre che fisico nelle sue difficoltà è quasi accertato. Intanto si gode i tre gol in 4 giorni.
ALL. RANIERI – La Roma perfetta. Con l’ultima mossa di Saelemaekers sembra aver trovato finalmente l’undici tipo, quello da cui non prescindere mai. Con Dybala così, più Paredes e Hummels viene tutto più semplice. Questi 5 gol dovranno servire per alzare il morale in vista delle due ultime super sfide del girone di andata.