(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle del derby Roma-Lazio, valido per la 19.a giornata di Serie A:
SVILAR 7,5 – La solita prova concentrata, dominante tra i pali e mai sotto pressione. La difesa giallorossa si sente sicura con la leadership del portiere slavo, sempre più a suo agio e fondamentale in uscita e quando c’è da respingere in scioltezza. Da uno lancio di sinistro preciso nasce l’azione del raddoppio.
MANCINI 7 – Gioca contro gli avversari più difficili, Zaccagni sempre sorprendente e Tavares che sgasa come un treno. Ma non perde la testa, anzi, nei momenti di maggior nervosismo generale è uno dei pochi a restare nei ranghi. Saltato di netto raramente, è la sintesi della concentrazione odierna.
HUMMELS 7,5 – Vederlo giocare con attenzione, volontà e leadership dal primo all’ultimo minuto di un derby a lui moralmente così lontano è un piacere. Scivolate, falli tattici, anticipi aerei e tanto altro, persino una serpentina da fantasista conclusa con un destro insidioso. Nel finale aizza la Monte Mario come fosse un romano doc.
NDICKA 7 – Qualche amnesia con la palla al piede, ma ciò che gli si chiede oggi, ovvero raddoppiare la marcatura sull’ala sinistra ed essere concreto e lucido nella propria aerea, lo fa in maniera azzeccata. Si conferma un braccetto sinistro ideale.
SAELEMAEKERS 7,5 – Primo derby condito con gol e prestazione da sogno. L’incubo Tavares è scongiurato o perlomeno contenuto al meglio. Giocate di qualità e pulizia tecnica. Finché ne ha dal punto di vista fisico tra i migliori. Il giallo (forse eccessivo) lo limita parecchio e fa propendere Ranieri per il cambio.
KONE 7,5 – In nazionale francese si alternano ma se Deschamps ha avuto la fortuna di vedere il derby i dubbi possono anche scomparire. Lezione impartita a Guendouzi e gara senza sbavature. Nemmeno la macchia di un giallo, mille palloni recuperati, falli conquistati nei momenti più delicati, rincorse su tutti e transizioni sempre azzeccate. Nonostante il tutore oggi gira tutto a mille.
PAREDES 7,5 – Tolta la follia del giallo nel finale (intervento a forbice stile far west) una prestazione da incorniciare. Regista assoluto, dettatore di tempi e regole del gioco. Rovella perde il duello a distanza e con lui tutto il reparto della Lazio. Il monumento di Ranieri oggi si erge a dominio della città
ANGELINO 7 – Nel finale si toglie anche il gusto di una giocata ad effetto sotto la Tevere, dopo una gara attenta e anche di sofferenza. Concentrato e mai in difficoltà con Marusic e Isaksen (poi Tchaouna) e statuario nonostante l’altezza.
PELLEGRINI 7 – La mossa di Ranieri, quella per cui rischiare il tutto per tutto. Lui ripaga con un gol meraviglioso, tiro a giro sotto l’incrocio, una perla stile punizione di qualche derby fa. La prestazione in sè è stata più che altro di abnegazione, con qualche guizzo come ad inizio ripresa quando va al tiro con il sinistro in area. Per una volta i fischi sono diventati applausi e anche la sua esultanza riconcilia. Può anche partire sul mercato ma questa notte non si cancellerà.
DYBALA 7,5 – Sta bene fisicamente e mentalmente. Con lui così la Roma ha una marcia in più, un motore tecnico diverso. Gestisce lui il contropiede del 2-0, tiene lui la maggior parte dei palloni in avanti, lavorando da 9 e da 10. Non si tira mai indietro e allunga la squadra con scatti in profondità che fanno terminare la benzina anzitempo. Nei suoi 70’ è stato uno spettacolo.
DOVBYK 6 – La nota meno lieta della serata. Lavoro sporco e spesso oscuro, poco incisivo in area e per nulla utile spalle alla porta. Un paio di sponde ma di numero e tanti duelli persi con Gila. Alla fine però la vittoria è anche sua.
-Subentrati-
dal 67′ PISILLI 6 – Si piazza da mezzala al posto di Pellegrini a tamponare e dare una mano sull’out di sinistra. Fa il suo con ordine.
dal 67′ EL SHAARAWY 6 – Ha l’ingrato compito, da esterno destro, di andare a frenare Nuno Tavares dopo le fatiche di Saelemaekers. Il portoghese lo mette in crisi, ma il Faraone regge botta e prova pure a ripartire.
dal 74′ BALDANZI 6 – Peccato per una ripartenza mal sfruttata appena entrato in campo. Per il resto è bravo a dare lucidità e dinamismo in fase di chiusura.
dal 74′ SHOMURODOV S.V. – Gioca venti minuti ma si vede, per via di una partita già indirizzata, solo nel rincorrere gli avversari.
ALL. RANIERI – Se 10 si dà solo a Falcao lui oggi è da 9. Sono cinque su cinque nei derby della capitale e ancora una volta con una mossa che passerà alla storia. Questa volta non toglie i due romani ma ne mette uno contro pronostico. Si prende il gol del vantaggio di Pellegrini e la prestazione di tutti, come voluto. Scacco matto a Baroni e bella iniezione di fiducia, sapendo soffrire dove necessario e portando a casa una vittoria meritata. Grazie mister.