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Le PAGELLE di Milan-Roma 3-1: Dybala gira a vuoto. Hummels e Ndicka, serata horror. Perché Pellegrini?

(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle di Milan-Roma, gara secca dei quarti di finale di Coppa Italia:

SVILAR 5,5 – Continua sulla scia non brillantissima di Roma-Napoli, quando sbagliò i tempi di uscita su Spinazzola. Oggi si fa trovare impreparato sul colpo di testa di Abraham non così imparabile. In un paio di tentennamenti si nota qualche indecisione.

CELIK 4,5 – Siamo alle solite con il turco, schierato da braccetto per sostituire Mancini e determinato all’ennesima prestazione insufficiente. Dietro balla e non tiene botta, come dimostra il pessimo posizionamento sul gol del 2-0 rossonero. Davanti si nota solo per una bella sventagliata per Pisilli. Poco, pochissimo.

HUMMELS 5 – La sua fermezza barcolla in una serata in cui la difesa giallorossa non ha mai preso le misure né degli esterni né dei centravanti avversari. Fisicamente sembra in palla, ma non può fermare da solo Abraham e compagni. Neanche le sue uscite aggressive danno i suoi frutti.

NDICKA 5,5 – Si nota fin da subito che non sarebbe stata la solita serata nuda e cruda dell’ivoriano, troppo spesso saltato da Jimenez e poco lucido rispetto ai pericoli in corso. Nella ripresa leggermente meglio, ma anche nel suo caso qualche passettino indietro.

SAELEMAEKERS 5 – Non entra mai nella fase calda dell’azione giallorossa, impensierendo poco Theo Hernandez e soffrendo invece quando c’è da correre all’indietro. Meno lucido di quanto visto in passato

KONE 5,5 – L’unico a tenere botta in mezzo, soprattutto nel primo tempo. Questa volta però nessuno dei suoi compagni riesce ad essere all’altezza, a cominciare da Paredes. Alla fine anche lui inizia ad avere problemi di precisione e misura nei passaggi, oltre a piena lucidità nella zona più avanzata.

PAREDES 4 – C’è qualcosa che non torna nelle sue prestazioni dell’ultimo periodo. Il migliore del centrocampo di Ranieri (assieme a Kone), all’improvviso si è ritrasformato nel giocatore che non incideva mai con Mourinho e soprattutto Juric. Il mercato non può non avere un suo ruolo importante in tutto questo. Basta essere chiari.

PISILLI 5 – Perde un pallone sanguinoso che costa un gol (il secondo di Abraham) e commette tanti, troppi errori. Qualità tecnica che mostra solo nell’azione che porta al momentaneo 2-1. La scelta di metterlo titolare non ha pagato.

ANGELINO 6 – Di certo non era brillante come nelle ultime uscite e un pizzico di stanchezza è anche comprensibile. Tutto sommato mette dentro però un pallone (deviato) che porta al gol di Dovbyk, confermando la sua qualità in chiave assist. Anche lui un faze difensiva fa però parecchia fatica, nonostante un anticipo provvidenziale che evita guai peggiori.

DYBALA 5 – Si vede poco o nulla, non giustificando il riposo extra che Ranieri gli aveva concesso contro il Napoli. Da lui era lecito attendersi di più, soprattutto in uno Stadio come San Siro. Un paio di tiri dalla distanza e pochi guizzi davvero illuminanti.

SHOMURODOV 5,5 – Un paio di sponde, lavoro sporco, corsa in abbondanza e anche due conclusioni pericolose nel primo tempo. Purtroppo non abbastanza per centrare il bersaglio grosso. Paradossalmente fa più cose lui di Dovbyk, ma sul tabellino ci finisce (per bravura in zona gol) l’ucraino.

-Subentrati-

dal 46′ RENSCH 5 – Si spera che al posto di Celik possa fare meglio, ma le scelte sono pressoché identiche, soprattutto nel mancato fuorigioco sull’azione del gol di Joao Felix.

dal 46′ PELLEGRINI 4,5 – Un po’ come era successo nella sfida di San Siro in campionato a fine dicembre, il capitano entra nella ripresa e delude totalmente, tra tiri sballati, contrasti persi e corner battuti malissimo.

dal 46′ DOVBYK 5,5 – Segna, e questa è una buona notizia. Ma oltre al gol si fa troppo spesso ‘mangiare’ da Pavlovic e flirta sbadatamente con il fuorigioco.

dal 79′ NELSSON S.V. – Troppe poche giocate difensive per essere giudicato al debutto.

dal 79′ EL SHAARAWY 6 – Un paio di blitz discreti che confermano quanto sia importante a gara in corsa.

ALL. RANIERI – La prestazione di questa sera non giustifica minimamente il turn over contro il Napoli. Le scelte di Pisilli e Shomurodov sono rivedibili ma soprattutto non è accettabile l’atteggiamento difensivo (grave disorganizzazione soprattutto sul secondo gol preso). Anche la scelta di inserire Pellegrini largo a sinistra invece di El Shaarawy non ha molto senso. La Roma perde uno dei pochi obiettivi stagionali, forse l’unico concreto e fattibile.

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